Vendite a picco, mai così male da 17 anni

Ad agosto il mercato dell’auto fa registrare un -19,3%. Immatricolazioni in calo per il quinto mese di fila

C’è poco da starci a riflettere: senza incentivi l’auto non si compra. Ad agosto, per il quinto mese di fila, il mercato italiano dell’auto ha registrato un calo nelle vendite(-19,3%) toccando così il livello più basso degli ultimi 17 anni: 68.718 veicoli venduti. Una quota che, sugli otto mesi, segna una variazione del -2,48%, a 1.386.863 auto immatricolate. Quasi nessun gruppo automobilistico ha chiuso questo mese estivo con un segno positivo nelle vendite. Anche per Fiat Group Automobiles il quadro è negativo con 21.065 immatricolazioni (-26,39%) e una quota di mercato scesa al 30,65% dal precedente 33,62%. Dal Lingotto, però, non vogliono essere pessimisti e ricordano come la quota di agosto sia in crescita rispetto a luglio (quando era scesa sotto quota 30%, al 29,09%) ed è anche la più alta degli ultimi 5 mesi.

Le vendite di agostoA confortare il gruppo torinese c’è il riscontro che i modelli di punta del brand Fiat sono al vertice della top ten di vendite e che Giulietta si conferma tra le auto le più vendute del segmento C. Tra i costruttori esteri, Ford resta leader totalizzando 5.766 immatricolazioni, comunque in calo del 19,77% rispetto allo stesso periodo del 2009; Opel è dietro con 5.157 unità e una variazione di -2,95%. Al terzo posto Volkswagen ( 4.843 unità,+8,18%), quindi Citroen (4.048 unità, -14,02%), Peugeot (3.153 unità, -38,76%) e Toyota (3.144 unità, -9,89%).

Mercato dell’usato in crescitaMentre il mercato dell’auto nuovo tocca il fondo, l’auto usata torna di moda. Nel mese di agosto, infatti, il mercato dell’usato ha registrato un aumento dell’8,71% (+0,71% negli ultimi otto mesi). Anche in questo caso è la Fiat a farla da padrone con 57.495 trasferimenti di proprietà e una crescita del 10,48%. Al secondo posto nella graduatoria delle vendite, con una crescita del 4,42%, si colloca Volkswagen con 15.459 trasferimenti di proprietà. Al terzo posto si colloca Ford con 13.916 trasferimenti di proprietà ed un aumento del 10,19%. Seguono, poco distanziate fra loro per numero di trasferimenti di proprietà, Mercedes (12.298 trasferimenti ed una crescita del 2,89%), Opel (12.133 trasferimenti con una crescita del 5,82%), e Lancia (12.076 trasferimenti ed una crescita del 3,29%). Segue al settimo posto Renault con 11.732 trasferimenti di proprietà e una crescita del 2,01% mentre all’ottavo posto Bmw con 11.179 trasferimenti di proprietà è l’unico marchio fra i primi quindici in lievissimo calo (-0,08%). Chiudono la graduatoria delle prime dieci marche Alfa Romeo che con 10.383 trasferimenti di proprietà cresce del 24,81% e Audi che, con una crescita del 2,86%, fa registrare 8.666 trasferimenti di proprietà.

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