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World’s Best Vineyards 2022: l’Italia trionfa con Antinori

È la prima volta che una realtà della Penisola si aggiudica il primo posto. Cantina Ferrari di Trento scala la classifica e raggiunge l’11esimo posto

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Per la prima volta una cantina italiana si è aggiudicata il primo posto della World’s Best Vineyards, la classifica delle migliori eccellenze dell’enoturismo mondiale. A vincere l’edizione 2022 è stata infatti la cantina Antinori nel Chianti Classico di Marchesi Antinori. Al secondo posto, per il secondo anno consecutivo, troviamo invece la spagnola Bodegas de los Herederos del Marqués de Riscal (Rjoja). Seguono, terza e quarta classificata, due realtà cilene: Montes e VIK Winery. Il quinto posto è andato invece alla tedesca Schloss Johannisberg, il sesto a González Byass – Bodegas Tío Pepe. Chiudono la top ten, in ordine: Robert Mondavi Winery (Napa Valley, California), Quinta do Casto (Portogallo, Catena Zapata (Atgentina) e Bodega Garzòn (Uruguay).De segnalare anche un altro primato italiano, ottenuto dalla Cantina Ferrari di Trento, quest’anno 11esima dopo aver risalito ben 50 posizioni rispetto allo scorso anno.

Guardando alla classifica generale si nota che Francia e Portogallo sono i Paesi con il maggior numero di cantine in classifica, 11 per ciascuno nella top100 del 2022, ma l’Italia segue a breve distanza con nove cantine. Ad Antinori e Ferrari si aggiungono: Donnafugata-Marsala (45), Ceretto (62), Gaja (65), Villa Sandi (70), Tenuta cavalier Pepe (72), Marchesi di Barolo (90) e Tenuta San Leonardo (97). L’elenco del 2022 include realtà di ben 20 Paesi, di tutti e sei i continenti. Per India, Bulgaria e Grecia si tratta di un debutto, che testimonia la recente crescita del settore in questi Stati. Notevole anche la crescita della Gran Bretagna, con Balfour Winery (78), Gusbourne (85) e Nyetimber (93) che si sono aggiunte alla Ridgeview (73).

A ospitare l’evento di premiazione, quest’anno è stata la cantina Zuccardi Valle de Uco, promossa nella Hall of Fame delle migliori vigne del mondo, dopo essersi classificata prima per ben tre anni consecutivi. In futuro, del mondo dopo essere arrivato in cima alla lista per tre anni consecutivi (2019-2021). In futuro, entreranno a far parte di questa categoria tutte le prime classificate di ogni edizione, che non potranno più “gareggiare” negli anni successivi.

Cantina Antinori: funzionalità e bellezza

Perfettamente integrata nel paesaggio circostante, la cantina Antinori nel Chianti Classico è stata progettata per coniugare funzionalità produttiva e bellezza estetica. Ricoperta da vigneti e nascosta tra ulivi e boschi, la cantina si distingue per il basso impatto ambientale e l’alto risparmio energetico. Essa simboleggia lo storico e profondo legame tra la famiglia Antinori e l’antico territorio vitivinicolo del Chianti Classico che da sempre ha accolto i vigneti della famiglia. Frutto di sette anni di lavoro, la cantina è stata realizzata da Marco Casamonti, socio fondatore dello studio Archea Associati, con l’ingegnerizzazione di Hydea, seguendo le indicazioni della famiglia Antinori.

La struttura della cantina, dalle linee essenziali e i colori caldi che richiamano quelli della terra, è costruita con materiali naturali quali cotto, legno e corten, per una perfetta integrazione nel paesaggio circostante. I vigneti che la ricoprono, integrandola perfettamente con il paesaggio circostante, si estendono per una superficie di 4,60 ettari e sono coltivati prevalentemente a Sangiovese, storico vitigno toscano a bacca rossa. Qui vengono prodotti il Pèppoli Chianti Classico D.O.C.G., il Villa Antinori Chianti Classico D.O.C.G. Riserva e, dall’annata 2015, il Vigna sul Tetto Chianti Classico D.O.C.G. Riserva.

La visita della cantina è un percorso emozionale, enologico, degustativo, architettonico ed artistico che porta dall’acino fino al calice, passando attraverso l’innovativa architettura della cantina e scorrendo in parallelo al racconto della storia della famiglia Antinori e della sua grande tradizione vitivinicola. Inaugurata il 25 ottobre 2012, la cantina rappresenta una pietra miliare nella storia della famiglia Antinori che per la prima volta in 26 generazioni ha concepito un luogo per accogliere gli eno-appassionati, pensato per entrare in contatto diretto con la sua filosofia produttiva, fatta di passione per il vino, pazienza, tipica degli agricoltori, e ricerca continua della massima qualità.

World’s Best Vineyards: il premio e la giuria

Il World’s Best Vineyards raccoglie le cantine più suggestive da tutto il mondo, da visitare almeno una volta nella vita, con l’obiettivo di promuovere l’enoturismo a livello mondiale. Le varie realtà presenti in classifica non sono quindi solo eccellenze dal punto di vista enologico, ma permettono a visitatori e appassionati di vivere esperienze uniche ed esclusive. La Voting Academy che decreta la lista finale è composta da oltre 500 intenditori di vino, sommelier ed esperti di viaggi e turismo, i quali presentano le proprie candidature in base a diversi criteri tra cui la qualità dell’esperienza complessiva, l’atmosfera, la cucina, le attività, il panorama, il personale e il rapporto qualità prezzo.