Stregherie in mostra a Monza

L'esposizione è visitabile fino al 26 febbraio al Belvedere della Villa Reale

Cosa significava essere sottoposti a processo per stregoneria? Fino al 26 febbraio sarà possibile farsene un’idea visitando la mostra Stregherie. Fatti, scandali e verità sulle sovversive della storia al Belvedere della Villa Reale di Monza, a cura di Luca Scarlini. Ideata e prodotta da Vertigo Syndrome, l’esposizione raccoglie inoltre una collezione di stampe antiche unica al mondo, che mette insieme i maggiori incisori e artisti degli ultimi due secoli (come Dürer, Goya o Delacroix) con straordinari illustratori anonimi dimenticati, manifesti cinematografici originali a tema, amuleti, feticci e altri strumenti rituali provenienti Museum of Witchcraft di Boscastle, in Cornovaglia.

Il percorso, immaginato come un viaggio iniziatico per diventare streghe, è liberamente ispirato al classico di Dario Argento Suspiria. Lungo un corridoio, che richiama gli asfittici e terrorizzanti ambienti del film, come all’interno del palco di un teatro si aprono dieci stanze, ciascuna delle quali mette in scena un diverso aspetto della vita della strega. Di grande suggestione, l’elemento sonoro, che accompagna il visitatore lungo tutto il tragitto.

L’obiettivo della mostra è ricostruire una cultura dispersa e oppressa, ma che risorge continuamente, partendo dalle sue origini e raccontandone la storia attraverso una ricerca iconografica rigorosa, che ne attesti tutti gli aspetti. Un motivo in più per programmare un viaggio a Monza e cogliere l’occasione per visitare la sua celebre Reggia, fatta costruire nel ‘700 dall’imperatrice d’Austria, Maria Teresa d’Asburgo, che racchiude la Villa Reale, con i suoi principeschi saloni, i Giardini Reali e il Parco, che con i suoi 700 ettari è uno tra i più grandi parchi cintati da mura d’Europa.
Stregherie.it

Gloria Pizzilli, “Verso il giuoco”, illustrazione vettoriale

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