Pitti Uomo N.84, la moda italiana guarda a Oriente

Dal 18 al 21 giugno il menswear di scena a Firenze. Il giapponese kolor il brand guest e la Turchia la guest nation per una manifestazione sempre più aperta ai nuovi mercati

Torna l’appuntamento estivo con il menswear. Alla Fortezza da Basso a Firenze dal 18 al 21 giugno sarà di scena l’edizione numero 84 di Pitti Uomo, la kermesse dedicata alla moda maschile italiana, ma non solo. Dai brand in scena al Padiglione Centrale, passando alle collezioni presentate a Futuro Maschile, Touch!, l’Altro Uomo, fino ad I Play, l’ultima nata tra le sezioni, sarà un’abbuffata di moda maschile. In totale saranno circa 1010 i marchi di Pitti Uomo, a cui si aggiungono le 70 collezioni donna protagoniste a Pitti W.

Per una manifestazione sempre più internazionale e orientata verso i mercati emergenti, con il giapponese Junichi Abe, fondatore nel 2004 del brand uomo kolor, scelto come ospite d’onore di quest’anno e la Turchia come guest nation. In collaborazione con ITKIB (Istanbul Textile and Apparel Exporter Associations), gli organizzazione della kermesse hanno scelto il Paese ponte tra Europa e Asia come ospite privilegiato di questa edizione di Pitti Uomo e Pitti W. All’interno di una location dedicata in Fortezza, la Sala della Scherma, andranno in scena le collezioni di Niyazi Erdoğan, Hatice Gökçe, Emre Erdemoğlu, Zeynep Tosun, Aslı Filinta, Elif Cığızoğlu e Deniz Kaprol. Senza dimenticare gli altri brand provenienti dalla Turchia che partecipano a Pitti Uomo nelle varie sezioni, nomi come LTB, Avva, Hatem Sayki, Kigili e Ramsey.

Non solo, a partire da questa edizione e-Pitti.com, la fiera digitale che amplia e prolunga la durata della fiera fisica, introduce la versione russa. I buyer certificati da Pitti Immagine potranno così usufruire, per un intero mese dalla chiusura dei saloni, di uno spazio multilingue dove visitare tutti gli stand degli espositori di Pitti Uomo e Pitti W, rivedere le loro collezioni, scoprire nuovi marchi e le tendenze della prossima stagione.

Una conferma della grande internazionalità della manifestazione fiorentina con una quota di aziende estere che raggiunge quasi il 40%, complessivamente da 30 paesi esteri. Un respiro internazionale che si misura anche nel pubblico dei buyer: all’ultima edizione estiva, su un totale di oltre 30.000 visitatori, sono stati 18.000 circa i compratori arrivati a Firenze, in rappresentanza dei migliori negozi e dei department store più importanti del mondo.

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