NeroGiardini riparte dall’Europa

Archiviato un poco brillante 2013, la società marchigiana punta ad aumentare fino al 40% la quota di fatturato proveniente dall’export. Obiettivo: 210 milioni di ricavi e 100 negozi monomarca

Per il suo “riscatto” imprenditoriale, NeroGiardini guarda all’Europa. Reduce da una perdita di 40 milioni di euro di fatturato nel 2013, la società marchigiana ha infatti deciso di spingere sull’internazionalizzazione, con l’obiettivo di far lievitare dal 10% al 40% la quota di fatturato proveniente dall’export nel giro di cinque anni. “Essendo concentrati per il 90%nel mercato interno, dobbiamo guardare con molto interesse ai mercato esteri, valorizzando la nostra produzione rigorosamente Made in Italy”, commenta a Italia Oggi Enrico Bracalente, a.d. di Bag Spa, azienda marchigiana titolare del marchio NeroGiardini. “Principalmente puntiamo a crescere in Europa, dove vogliamo investire e dove cominciamo a essere un brand riconosciuto: ci sono culture e gusti simili alla nostra. Siamo partiti da Belgio, Francia, Spagna; ora ci stiamo rivolgendo a mercati come Inghilterra, Olanda, Austria, e stiamo cercando nuovi partner per lo sviluppo in Nord America, per esempio in Germania e Scandinavia”. Da potenziare anche la stessa rete retail che dai 27 punti vendita monomarca, attualmente concentrati soprattutto in Italia, deve arrivare a toccare le 100 unità. Il tutto, ovviamente, sarà sostenuto da una campagna di comunicazione, a cui verrebbe destinato un budget annuale di 10 milioni di euro. Quanto agli obiettivi di fatturato, NeroGiardini ambisce a raggiungere i 210 milioni, per una crescita del 9% nel 2014. Un traguardo fattibile se si considera che, una volta archiviato il 2013, il primo semestre dell’anno ha registrato una crescita del fatturato pari all’8%.

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