Come sarà il 2011 per il mercato moda?
Abbiamo già dei dati abbastanza positivi per l’anno in corso e possiamo affrontare serenamente la prossima P/E 2012, sempre consapevoli che dobbiamo fare un lavoro importantissimo per mantenere “contemporanea” la collezione.
Qual è il punto di forza della nuova collezione?
Gli outfit sono caratterizzati da sovrapposizioni;giacche ultra-leggere, giubbotti, camicie e gilet su pantaloni di diverse vestibilità. Un mood che si ispira al ben vestire anche quando fa caldo grazie a fibre pregiatissime e di grande leggerezza. Lane da 150gr, tele paracadute di cotone di 190gr e misti lana-seta-lino da 180gr. Il tutto nelle tonalità della terra; dai toni naturali del sabbia, al tabacco, al sigaro e terra bruciata. La collezione è variegata in grado di rispondere a tutte le esigenze dei clienti. Abbiamo 920 multibrand di fascia alta e quasi 50 monomarca. La collezione deve soddisfare ogni tipo di esigenze e rispettare il nostro gusto “casual-chic di lusso”.
La crisi ha cambiato il consumatore?
Oggi il consumatore ha bisogno di percepire che quello che acquista sia stato pensato e realizzato“su misura” per lui e le sue esigenze.
Come reagite all’avanzare delle catene di abbigliamento low cost come Zara ed H&M?
Non sono dei concorrenti diretti e non intendiamo reagire con alcuna strategia particolare. Certo li osserviamo perché sono bravi a cogliere le tendenze e trasformarle in “ready to wear”.
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