Quali sono le tendenze per la stagione autunno-inverno 2009-2010? Quali i materiali e i colori su cui si punterà?
Naturalmente continueremo, come facciamo da 150 anni, a puntare tutto sul feltro: grazie al nostro know how di qualità elevatissima e attraverso ben 70 passaggi manuali riusciamo a creare prodotti davvero unici e indistruttibili. Per ciò che riguarda le tendenze possiamo affermare con certezza che la tesa diventa più piccola e quindi più “giovane”; i colori si fanno vivaci – anche se non mancano gli intramontabili blu e nero – e vanno dal carta da zucchero, al rosso, al bordeaux, al giallo; inoltre si spinge molto sul gioco di contrasti tra feltro e rifiniture. Ma il feltro non è l’unico materiale cui Borsalino si affida. Stiamo lavorando molto anche su tessuti tecnologici come “Cordura Evertex” e proprio in questa direzione va la nostra partnership con Italia Independent con la collezione “Borsalino Handmade for I.I.”, dove vince il matrimonio fra tradizione e futuro.
In un momento in cui si parla quasi esclusivamente di crisi economica come si muove il mondo-moda e su cosa punta?
Borsalino ne ha viste e superate tante di crisi nei suoi 150 di storia e lo ha sempre fatto puntando il tutto e per tutto sulla qualità. Senza presunzione possiamo affermare che non ci sono competitor che tengano, tanto è vero che abbiamo chiuso il 2008 con un +2% e anche con un po’ di orgoglio.
C’è un’icona del mondo del cinema o dello spettacolo di oggi o di ieri in cui si identifica meglio il vostro brand e per quali motivi?
In realtà sono le icone del mondo del cinema, dello spettacolo e della politica di oggi (Johnny Depp, Lapo Elkann o Justin Timberlake) e di ieri (Alain Delon, Humphrey Bogart, Franklin Delano Roosvelt, Winston Churchill) che si identificano in Borsalino e non viceversa. In ogni caso possiamo dire che il “nostro uomo” è certamente un giovane tra i 30 e i 40 anni, sportivo ma chic, metropolitano e dinamico ma allo stesso tempo elegante e senza tempo.
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