Solo la verità: in un libro la Cia vista dall’interno

Da Karen Cleveland, ex analista dei servizi segreti, un mix di domestic noir e thriller internazionale

L’autrice

Dopo gli studi Trinity College di Dublino e all’università di Harvard, Karen Cleveland ha collaborato brevemente con l’Fbi, e successivamente ha lavorato per otto anni alla Cia come analista, concentrandosi in particolare sulla lotta al terrorismo. Poi l’idea di darsi alla scrittura che ha portato alla nascita di questo primo romanzo, in cui attinge alla sua esperienza personale per raccontare con verosimiglianza il monde dei servizi segreti.

L’idea

Lo spunto per la trama è nato in realtà ben prima della decisione di darsi alla scrittura. Come ha raccontato la stessa autrice: «Erano anni che avevo in mente l’idea di Solo la verità. Quando cominciai a uscire con mio marito ero appena entrata nella Cia e, poiché ero nuova, mi avvertirono più volte della possibilità che agenti del controspionaggio di altri Paesi tentassero di avvicinarmi. Effettivamente il mio futuro marito sembrava davvero troppo bello per essere vero e ricordo che l’idea mi passò per la testa: “E se in realtà non fosse chi dice di essere?”. Fortunatamente è una persona stupenda. Però l’idea è rimasta».

Dicono di lei

John Grisham: «Un thriller che si divora in una notte. Originale, incalzante e magistralmente orchestrato».

Lee Child: «Se leggi il primo capitolo, leggi anche il secondo. Se leggi il secondo finisci che salti la cena, vai a letto all’alba e il giorno dopo ti risvegli sulla scrivania».

Patricia Cornwell: «Karen Cleveland fa sul serio. In lei il thriller ha trovato una nuova, grande protagonista».

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