Puglia a colpo sicuro

Grazie alle caratteristiche del territorio, alla sua cultura e al suo clima, il tacco d’Italia è la meta ideale per chi vuole concedersi il meritato riposo estivo. E per cimentarsi su percorsi stimolanti non solo per la loro complessità, ma soprattutto per la loro bellezza. Andare in ferie senza mandare in vacanza la passione per il golf

Finalmente le vacanze! Siamo in dirittura d’arrivo e, anzi, per qualcuno probabilmente sono già iniziate. Se per tutti l’agognato e tanto atteso break è semplicemente il momento per ricaricare le batterie e preparare l‘avvio della seconda parte dell’anno lavorativo con nuovo slancio, per i golfisti a volte la pausa estiva può rappresentare un periodo di grande disappunto. Può succedere, infatti, di dover interrompere l’apprezzato schema week end-golf-18 buche-amici perché è arrivato il momento di “dover andare in vacanza”. Potrebbe sembrare paradossale ma sappiamo bene che, nella realtà, questo assomiglia molto allo stato d’animo di diversi appassionati. Non solo per chi è già un consolidato golfista ma, spesso, soprattutto per tutti coloro che da poco si sono avvicinati alla disciplina. Come riuscire, infatti, a conciliare la voglia di golf con le esigenze di chi, famiglia e amici, questa passione non la coltiva? Come trovare il modo per non interrompere i miglioramenti nello swing e nel gioco che, anche grazie alle buone condizioni di fairway e green, in questo periodo favoriscono score, abbassamenti di handicap e vittorie? La buona notizia è che è possibile non smettere, anzi, è decisamente consigliabile continuare anche in estate. Dove? Quest’anno la nostra proposta volge lo sguardo a una terra che è riuscita a ritagliarsi un ruolo da protagonista, non solo per gli appassionati giocatori della domenica ma anche, e forse le due cose sono collegate, nel panorama delle competizioni professionistiche internazionali. La Puglia, infatti, con un’offerta di percorsi di livello tecnico assoluto e perfettamente incastonati all’interno del suo magnifico territorio, costituisce oggi una delle mete più interessanti e attraenti del golf italiano. S

SPORT E NON SOLO

Ne abbiamo parlato in diverse occasioni, la combinazione di concetti quali natura, arte, amene località, cultura, turismo è tipica dei contesti in cui questo sport trova la sua espressione. Non che 18 buche offrano contemporaneamente tutte le esperienze indicate, ma è indubbio che le strutture golfistiche, per il fatto di trovare frequentemente collocazione in zone anche a grande vocazione di villeggiatura, consentono ampie possibilità. La fortuna di vivere nel nostro bel Paese permette, poi, ai golfisti italici di godere di una scelta vastissima, potendo individuare tra le tante destinazioni alternative quelle in grado di abbinare al golf molte occasioni di svago e interessi. Anche per gli accompagnatori che non condividono (ancora…) la stessa passione!

UNA REGIONE, TANTE RAGIONI

Il clima della Puglia, tipicamente mediterraneo, ventilato sulle coste e secco in estate, garantisce in questa stagione condizioni ottime per il gioco. Ma consente anche di prevedere splendidi itinerari all’interno di tutta la regione alla scoperta delle tante versioni che la Puglia è in grado di dare di sé, grazie anche ai retaggi artistici e culturali che la combinazione e la parziale commistione di popoli con esperienze e attitudini molto diverse (greci, romani e normanni) hanno lasciato. Tra masserie e trulli, palazzi e castelli, città e piccoli paesi, nell’entroterra o affacciati sullo splendido mare, in entrambi i versanti, adriatico e ionio, innumerevoli sono i modi per assaporare non solo le tante specialità agroalimentari ed enogastronomiche ma anche le variegate occasioni di cultura, arte, natura, artigianato e interessi più diversi che la tradizione ed il presente della terra pugliese esprimono. Si impone, quindi, prevedere nel programma di viaggio alcuni giorni da dedicare a questi modi di trascorrere la vacanza, certamente non golfistici, ma sicuramente in grado di regalare esperienze e ricordi almeno altrettanto emozionanti.

L’ITINERARIO

L’idea è quella di muoversi all’interno di un immaginario triangolo che si snoda tra la costa ionica pugliese, dalla località di Riva dei Tessali, (tra l’altro, non lontano da Matera, altro luogo di grande suggestione), nella provincia di Taranto; che prosegue verso Sud e il secondo vertice, Acaya, nei pressi di Lecce; per risalire, quindi, lungo la costa adriatica fino a Savelletri, in provincia di Brindisi. Tre tappe e quattro campi, diversi per caratteristiche tecniche, di gioco e di paesaggio ma tutti in grado di intrigare, stupire e mettere a dura prova i giocatori di ogni livello. Gli aeroporti di Bari e Brindisi, le linee ferroviarie e le arterie stradali, che corrono lungo la costa verso Ancona e Bologna o che tagliano verso Napoli ed il centro dell’Italia, costituiscono un buon mix di alternative per raggiungere le tre destinazioni proposte, nell’ordine e secondo le direttrici e gli appunti di viaggio preferiti

DISTANZE E TEMPI DI SPOSTAMENTO

Riva dei Tessali (Ta) – Metaponto (Ma): 16 km, 15 min Riva dei Tessali (Ta) – Vernole (Le): 156 km, 1 ora e 43 min Vernole (Le) – Savelletri (Br): 111 km, 1 ora e 15 minRiva dei Tessali (Ta) – Savelletri (Br): 87,1 km, 1 ora e 13 min

ACAYA

Per tutti coloro che credono che il golf sia anche sinonimo di natura e rispetto per l’ambiente, l’Acaya Golf Club costituisce una meta imprescindibile. Ma, a pensarci bene, potrebbe essere un’ottima occasione per alcune riflessioni anche per chi non la pensa nello stesso modo. «Il golf non è un semplice gioco. È una filosofia, uno stile di vita, uno stato della mente. È integrità morale, rispetto delle regole e degli altri…. È amore per la natura e ricerca continua dell’armonia con essa, sia pur nella sfida, è amore per la quiete, la discrezione, la bellezza…» (dal sito www.acayagolfresort.com). Questa è la linea guida su cui il campo è stato ristrutturato e reimpostato a partire dal 2007 secondo concetti di ecocompatibilità del golf, in questo ispirati anche dalla vicinanza di un’oasi naturale (circa 380 ettari), vera e propria zona di connettività ambientale e dimora di tante specie vegetali e animali. Il percorso di Acaya si presenta come un bellissimo esempio di sintesi tra le esigenze di design dal punto di vista golfistico e di capacità di orientare a questo obiettivo le caratteristiche tipiche della zona in cui le buche si devono snodare, quali la macchia mediterranea e la festuca che affianca i giocatori a lato dei fairway, spesso rendendo introvabili i colpi anche solo leggermente imprecisi. Le 18 buche da campionato, par 71 su circa 6.190 metri, sono capaci di sottoporre a una durissima sfida giocatori di ogni livello. La vegetazione intensa, le ondulazioni del fairway, green di varia dimensione e forma, con il frequente accompagnamento del vento (il più vero e impegnativo “hazard”), non solo richiedono continua attenzione e l’utilizzo di tutto quanto la sacca mette a disposizione, ma sollecitano a fondo anche la fantasia del giocatore e la ricerca di colpi inusuali.

WWW.ACAYAGOLFRESORT.COM

RIVA DEI TESSALI E METAPONTO

Per chi pensasse di trovare in Puglia solo percorsi pianeggianti, ampi e con possibilità di tirare i drive “in libertà”, sicuramente a Riva dei Tessali (www.rivadeitessali.com) dovrà ricredersi e, al contrario, utilizzare tutte le caratteristiche e capacità che il bagaglio tecnico di un buon golfista può fornire. Incastonato in una splendida pineta, a ridosso del Mar Ionio (da cui trae effetti benefici in termini di clima, profumi e vegetazione) e perfettamente disegnato sulle caratteristiche del territorio dagli architetti J. D. Harris e Marco Croze, a partire dalla sua apertura (1968) questo campo ha rappresentato una meta sempre più apprezzata dai giocatori di tutta Italia e non solo. Il percorso da campionato, 18 buche distribuite in circa 5.970 metri, par 71, presenta, soprattutto nella prima parte, una notevole presenza di alberi che richiede precisione e scelte tattiche accurate per chi intenda puntare a un buono score. Le numerose buche dogleg, i fairway non sempre pianeggianti e i green da leggere con grande attenzione completano il quadro di un campo decisamente bello, impegnativo e capace di divertire i giocatori di ogni livello. Sforando di pochi chilometri in Basilicata, a circa 15 minuti di trasferimento in auto, il Golf di Metaponto rappresenta una alternativa altrettanto stuzzicante e, semmai ce ne fosse bisogno, in grado di fornire una motivazione in più per fare un salto da queste parti. In uno scenario completamente differente, infatti, si propongono altre 18 buche da campionato, par 72 per circa 6.280 metri tendenzialmente pianeggianti che, allungandosi (è proprio il caso di dirlo) tra gli aranceti, danno la possibilità a chi apprezza gli spazi aperti e la vista del cielo a perdita d’occhio di essere decisamente appagato.

WWW.RIVADEITESSALI.IT

SAN DOMENICO

«Il San Domenico Golf è situato nei pressi della cittadina di Savelletri. Il suo confine meridionale è tanto vicino al mare quanto lo permette la strada litoranea e la linea costiera rocciosa»(da www.sandomenicogolf.com). Bastano queste poche parole per rendere l’idea di come il San Domenico Golf non sia solo uno dei percorsi più interessanti dal punto di vista tecnico, ma anche uno dei contesti più spettacolari in cui recarsi per giocare a golf e trascorrere splendidi giorni di vacanza. E non è un caso se lo European Tour lo ha scelto per una delle più importanti tappe del Challenge Tour. Le 18 buche par 72, a ridosso del mare Adriatico, distribuite su circa 6.300 metri, su progetto dello European Golf Design (autore di alcuni dei più noti campi a livello internazionale), seguono le morbide linee del terreno, sfruttando la tipica vegetazione fatta di ulivi e macchia mediterranea, con panorami e scorci che in più punti del campo possono facilmente distrarre i giocatori dalla ricerca di par e birdie. Anche al San Domenico Golf il vento si riserva un ruolo tra i protagonisti, non solo rendendo più gradevole il clima nei mesi più caldi, ma anche come compagno di gioco e forse più correttamente, come vero e proprio ostacolo aggiunto capace di trasformare le buche e renderle, a ogni giro, diverse sia dal punto di vista tecnico che tattico. Creatività nei colpi e disponibilità ad accettare traiettorie insolite della pallina aiuteranno a godere appieno della bellezza di questo splendido campo.

WWW.MASSERIASANDOMENICO.COM

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