O’clock. time design, design time. Alla Triennale di Milano è in mostra il tempo

Fino all’8 gennaio 2012 oltre 100 opere che si interrogano sullo scorrere del tempo e sulla deperibilità delle cose. Presente anche l’istallazione “I mondi di Officine Panerai” di Patricia Urquiola

Indagare il rapporto tra tempo e design. Comprendere in quanti modi diversi uno dei temi fondamentali dell’esistenza umana, ovvero il tempo, possa essere declinato. È questa la sfida di “O’Clock. time design, design time”, la nuova mostra del Triennale Design Museum di Milano. Curata da Silvana Annicchiarico e Jan van Rossem, l’esposizione è impreziosita da uno speciale progetto di allestimento di Patricia Urquiola per Officine Panerai (main sponsor della mostra). Un’ampia selezione di quasi 100 tra opere site-specific, installazioni, oggetti di design, opere d’arte e video di artisti e designer internazionali. Diversi tentativi di rispondere ad un unico filone di domande, quelle relative al tempo, al suo scorrere inevitabile, alla deperibilità dell’uomo e delle cose. Risposte talvolta ironiche, talvolta poetiche, talvolta meditative e critiche. Ai visitatori è proposta una doppia possibilità di visita: attraverso un’entrata “normale” e un’entrata “fast track”. Non un’entrata privilegiata, come suggerirebbe l’esperienza degli aeroporti, ma un accesso alla mostra quasi paradossale. Si tratta sì di un percorso veloce, ma che non permette di godere a pieno dell’esperienza della visita, che resta parziale. Chi sceglie il “fast track” non vede la mostra nella sua completezza, ma un suo veloce riassunto, un riferimento a ciò che è il tempo per l’uomo contemporaneo, che continuamente lotta contro il tempo per poter stare al passo con tutto ciò che la società gli chiede.

La mostra è articolata in tre sezioni. Nella prima, dedicata alla misurazione del tempo, si crea un gioco tra percezioni e visioni. Lo spazio oscuro è animato da luci artificiali, pavimento e pareti diventano una cosa sola e gli oggetti sono sospesi su griglie spezzate. La seconda sezione riguarda gli oggetti che attraversano il tempo e il tema del viaggiare nel tempo. Importante è la relazione che si stabilisce fra le opere e la luce naturale, che cambia in base ai differenti momenti della giornata e delle stagioni, creando un effetto di temporaneità. Le opere sono più libere, senza un legame strutturale fra loro e sono presentate su supporti espositivi minimi, essenziali. La terza sezione è dedicata alla rappresentazione del tempo attraverso una serie di limbi in cui sono ambientati piccoli teatri, in cui gli oggetti dialogano fra di loro. I vari oggetti sono visibili solo una volta oltrepassati i limbi stessi. Bisogna quindi guardare indietro per vedere le opere. Il limbo annulla così le coordinate spaziali mentre la luce torna a essere artificiale. Alla fine del percorso è previsto uno spazio interattivo, in cui le persone possono lasciare un segno del proprio vissuto, del proprio intervento nel tempo.

O’Clock. time design, design time è realizzata in partnership con Officine Panerai, il marchio italiano di alta orologeria che tra gli anni ‘30 e ’40 del secolo scorso ha creato due delle icone internazionali del design del tempo: il Luminor e il Radiomir. A celebrare la storia del brand “I mondi di Officine Panerai”, una mostra nella mostra firmata da Patricia Urquiola. Un’installazione, aperta fino al 23 ottobre, che racconta con poesia e creatività le caratteristiche dell’orologio Panerai mettendone in luce il design unico attraverso otto modelli storici e contemporanei. Uno degli otto orologi Panerai è presentato in anteprima mondiale: il Luminor Marina 1950 3 Days – 47 mm, animato dal nuovo calibro di manifattura P.3001 (ore, minuti, piccoli secondi ad ore nove, riserva di marcia di 3 giorni con indicatore sul fondello) e caratterizzato da una speciale cassa Luminor 1950 con carrure a cuspide, ispirata ad un rarissimo modello degli anni ‘40 che testimonia una fase intermedia della trasformazione dalla cassa Radiomir in Luminor.

Gli orologi Panerai in mostra sono: » Radiomir 1938 » Luminor Anni ’40» Luminor 1950 8 Days GMT – 44 mm » Radiomir 3 Days Oro Bianco – 47 mm » Radiomir 3 Days Platino – 47 mm » Luminor Composite 1950 3 Days – 47 mm » Luminor Submersible 1950 3 Days Automatic Titanio – 47 mm » Luminor Marina 1950 3 Days – 47 mm

In anteprima mondiale, gli orologi Panerai sono anche protagonisti di due delle opere inedite più attese tra quelle in mostra: due nuove opere dell’artista inglese Damien Hirst, che ha utilizzato quadranti Panerai per creare Beautiful Sunflower Panerai Painting e Beautiful Fractional Sunflower Panerai Painting, due quadri realizzati con la tecnica dello spin painting.

O’Clock time design, design time

11 ottobre 2011 – 8 gennaio 2012

Triennale di Milano

A cura di Silvana Annicchiarico e Jan van Rossem

Progetto di allestimento e grafica: Patricia Urquiola

Catalogo Electa

Orari martedì-domenica 10.30-20.30giovedì-venerdì 10.30-23.00

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