Audi A3 allstreet in Italia: a Milano il debutto del nuovo urban crossover

Al Teatro Alcione di Piazza Vetra di scena ‘L’ovunque è qui’, una serata alla scoperta dell’identità di Milano e della nuova Audi A3 allstreet

Audi A3 allstreet MilanoAudi A3 allstreet è un’auto pensata, progettata e costruita per essere una soluzione urbana, per muoversi all’interno di una città moderna e in continua evoluzione proprio come Milano. Ultima nata della gamma Audi A3, grazie agli specifici elementi off-road, Audi A3 allstreet si presenta con una personalità decisa

Cultura. Creatività. Innovazione. Sono gli elementi distintivi che la nuova Audi A3 allstreet condivide con Milano, città scelta dalla Casa dei quattro anelli per il debutto italiano del nuovo urban crossover, che arriverà a partire da maggio con l’intera gamma A3. “Milano è un laboratorio in continua trasformazione”, ha sottolineato il direttore Marketing di Audi Italia, Massimo Faraò, aprendo l’evento di anteprima italiana Audi A3 allstreet, l’ovunque è qui, tenutosi nella serata di venerdì 22 marzo al Teatro Alcione di Piazza Vetra, nel cuore del capoluogo lombardo. “Una città sempre connessa e più veloce dell’informazione”, dove convivono quotidianamente elementi connettività, agilità, adattabilità e, soprattutto, rispetto. Un palcoscenico ideale, quindi, per raccontare l’evoluzione epocale che sta caratterizzando il settore dell’automotive.

“Viviamo un’importante fase di trasformazione, una rivoluzione economica, ma anche di responsabilità sociale e ambientale”, ha affermato Faraò, sottolineando che nei prossimi anni il settore evolverà come non era mai accaduto negli ultimi 60 anni. Audi punta a essere leader di questa “ri-generazione”. “La nuova generazione della mobilità avrà un comune denominatore: l’avanguardia tecnica e tecnologica, unita alla responsabilità economica, sociale e ambientale”, ha concluso il direttore Marketing di Audi.

La serata Audi A3 allstreet, l’ovunque è qui

Parallelamente al mercato dell’auto, anche le città stanno vivendo un cambiamento senza precedenti. Ma la trasformazione di una città, oltre ad essere generata dall’intreccio delle persone che la vivono, è generata anche dalle modalità d’interazione con il territorio, tra le quali la mobilità svolge un ruolo centrale. Ecco perché Milanopunto di arrivo o partenza di viaggi e percorsi individuali, di esemplificazione della mobilità professionale – è stata scelta da Audi come rappresentazione urbana del concetto allstreet “l’ovunque è qui”. Perché è a Milano che si arriva quando si è convinti di avere una buona idea ed è da Milano che si riparte per affrontare la destinazione successiva.

In un reticolo di strade dove creatività, innovazione e cultura si intersecano definendo forme e confini in continuo movimento, Milano si è raccontata tramite la voce di alcuni protagonisti del suo successo, alla scoperta della sua identità e della nuova Audi A3 allstreet. È così che gli spazi architettonici del Teatro Alcione hanno preso vita grazie alle voci di personaggi che a Milano hanno trovato la loro dimensione. Tra questi, l’attore e regista Francesco Mandelli, che ha offerto al pubblico una personale testimonianza su Milano attraverso il racconto del proprio vissuto e del proprio rapporto con la città, riflettendo su come innovazione e creatività abbiano dato forma alla sua carriera.

LE ULTIME DAL MONDO AUDI

Con Mandelli è salito sul palco anche Matteo Pancetti che, forte di un bagaglio culturale internazionale, a Milano ha segnato un’ulteriore tappa del suo percorso professionale inaugurando il ristorante Yapa, che porta il cliente alla scoperta di sapori e sensazioni inedite, in una miscela di passione mediterranea, precisione asiatica e spirito sudamericano. Insieme alla nuova Audi A3 allstreet, protagonista della serata è stata anche Clara Soccini. Prima di ha accompagnare gli ospiti sulle note della sua musica, la giovane cantautrice ha raccontato il suo percorso di crescita professionale e personale, sottolineando l’intensità degli influssi di Milano come fucina di creatività. 

© Riproduzione riservata