Bnl riafferma il suo impegno nel cinema italiano. A confermarlo oggi il convegno dal titolo “Capitali privati e tax credit: opportunità di investimento e crescita del cinema italiano” che si è svolto presso lo Spazio BNL del Villaggio del Cinema. «Crediamo all’impegno – ha esordito Luigi Abete Presidente BNL, Gruppo BNP Paribas – che si è assunto il Ministero per i Beni e le Attività Culturali riguardo al rinnovo del tax credit e del tax shelter. In 18 mesi è stata dimostrata la capacità attrattiva delle misure di agevolazioni fiscale. Il mio auspicio è che si tratti non di un rinnovo triennale, ma permanente». Al convegno dove, tra gli altri, hanno partecipato anche Mario La Torre, Ordinario di Economia degli Intermediari Finanziari presso La Sapienza di Roma e consulente del Ministero dei Beni Culturali, e Fabio Gallia, amministratore delegato BNL Gruppo BNP Paribas, si è inserita l’analisi di Riccardo Tozzi, in qualità di presidente dei produttori italiani, sul futuro del cinema. «Il cinema è un modello di rivoluzione culturale nel nostro Paese – ha esordito – dove c’è stato un grande processo di industrializzazione delle nostre aziende; il rammarico è che una realtà come Confindustria non se ne sia accorta. Il futuro del cinema è la sala e Internet: i diritti del video on demand sono la nostra miniera come lo furono, anche se utilizzati male, i diritti televisivi negli anni’70».
© Riproduzione riservata
