L’opera si vende su Internet

Da Artsoace ad Artsy passando per s[edition] e Paddle8. L’universo dei siti dedicati alla vendita on line di opere d’arte

Il mercato dell’arte in Rete è un territorio in continua espansione, complice anche la crescente confidenza di gallerie e collezionisti con la vendita a distanza. “Acquistare tramite una jpg” è ormai un atto normale, che non suscita più timori e pregiudizi. Ma se una singola galleria può farlo con collezionisti con cui esiste già un rapporto consolidato e “reale”, per consentirle di raggiungere nuovi clienti c’è bisogno di piattaforme di aggregazione, mediatori fidati e capaci di offrire informazioni contestuali, approfondimento, sistemi di certificazione delle opere, modi di visualizzazione che ci facciano capire come starebbero a casa nostra (come la funzione “view in a room”). Ci ha provato, per qualche anno, la Vip Art Fair, una fiera on line che con le sue due edizioni (2011 e 2012) è stata in grado di ottenere, e in parte di perdere, la fiducia delle principali gallerie d’arte internazionali. Nel febbraio 2013 Vipe è stata acquisita da Artspace, un sito di compravendita on line fondato nel 2011, che in questo modo è stato in grado di duplicare il proprio bacino di gallerie (ora più di 200) e di ampliare significativamente il numero dei suoi collezionisti. Artspace affianca alla vendita diretta un servizio d’aste, un magazine, selezioni tematiche, approfondimenti di curatori influenti, e vanta partnership con musei e istituzioni. Servizi simili offre anche Art.sy, lanciata con gran clamore nell’ottobre 2012, e che ha ora all’attivo partnership con più di 500 gallerie e 100 istituzioni; mentre orientata alla sola vendita in asta è Paddle 8, inaugurata nel maggio 2011. È questo il difficile contesto in cui si troverà ad operare Artuner, con la sua originale soluzione degli approfondimenti monografici.

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S[EDITION]

Un caso peculiare nel mercato dell’arte on line è offerto dall’inglese s[edition], che propone lavori digitali in tirature limitate a costi contenuti, da acquisire e fruire sui propri dispositivi (computer, smartphone, tablet). Fondata nel 2011 da Harry Blain (già Haunch of Venison) e Robert Norton (già Saatchi online), s[edition] ha aperto con nomi di eccezione, da Damien Hirst a Bill Viola, per poi aprirsi a celebrità e giovani promesse. I lavori sono immagini, video e animazioni in alta risoluzione, accompagnati da autentica. Si può acquistare un’opera di Yoko Ono in tiratura di 1.500 pezzi per 150 sterline, ma buona parte dei lavori si assestano su prezzi più contenuti, dalle 5 alle 60 sterline. Quando un’opera fa il sold out, la si può rimettere in vendita nella sezione “trade”.

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