L’industria musicale contro YouTube & Co.: serve una nuova legge sul diritto d’autore

Taylor Swift, Paul McCartney e gli U2 tra i 180 artisti uniti per una battaglia contro le piattaforme online che sfruttano indebitamente le opere

Sono 180 gli artisti che hanno sottoscritto la petizione di Irving Azoff (la trovate qui sotto), celebre manager dell’industria musicale, affinché venga garantito il Digital Millennium Copyright Act (Dmca) legge che rende illegali la produzione e la divulgazione di tecnologie, strumenti o servizi che possano essere usati per aggirare le misure di accesso ai lavori protetti dal copyright. Il problema sottolineato dai firmatari, tra i quali figurano anche Taylor Swift, Kate Perry e gli U2, è che portali come YouTube permettono l’upload di opere protette dal diretto d’autore cautelandosi dietro l’avviso all’utente di caricare solo contenuti di sua proprietà o che è autorizzato a utilizzare. Secondo gli artisti attraverso le diverse piattaforme online, “chiunque può portare con sé qualsiasi canzone in tasca grazie a uno smartphone, mentre i guadagni dei cantautori e degli artisti continuano a diminuire”.

Attraverso il sito billboard.com si può conoscere anche la posizione di YouTube, che ha sottolineato come la maggioranza di artisti ed etichette discografiche abbiano accordi di licenzia con la piattaforma; in particolare il portale video di Google avrebbe corrisposto all’industria musicale oltre 3 miliardi di dollari.

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