Feltrinelli Gramma, il nuovo marchio del polo editoriale Feltrinelli

I primi titoli attesi per la primavera del 2024, si spazierà dalla fiction alla non-fiction narrativa, dai saggi ai memoir, dalla letteratura di viaggio alla riscoperta dei classici

Feltrinelli-Gramma

Nascerà ufficialmente il prossimo 1° settembre Feltrinelli Gramma, nuovo marchio del polo editoriale Feltrinelli, oggi composto da Giangiacomo Feltrinelli Editore, Gribaudo, Sem, Apogeo, Crocetti, Marsilio, Marsilio Arte e Sonzogno. Diretto da Giuseppe Russo – per oltre 20 anni direttore editoriale di Neri Pozza – Feltrinelli Gramma avrà Roberto Cotroneo come editor di narrativa italiana, Marcella Marini come editor di narrativa straniera e Daniela Pagani come responsabile comunicazione.

Nel 2024 i primi titoli di Feltrinelli Gramma

Feltrinelli Gramma pubblicherà circa 30 libri all’anno che spazieranno dalla fiction alla non-fiction narrativa, dai saggi ai memoir, dalla letteratura di viaggio alla riscoperta dei classici. I primi titoli sono attesi per la primavera del 2024.

“In questo momento di crescita e sviluppo di tutto il nostro comparto editoriale, la sensibilità e l’esperienza di Giuseppe Russo e della nuova squadra di Feltrinelli Gramma arricchiranno l’offerta di Feltrinelli e saranno un importante tassello della nostra strategia che punta sulla narrativa letteraria e sulla saggistica di qualità”, ha commentato Gianluca Foglia, a capo del polo editoriale di Feltrinelli.

L’origine del nome Gramma

Il nome Gramma, come spiegato dal direttore editoriale, Giuseppe Russo, “rappresenta un omaggio alla potenza della scrittura, la cui invenzione è, secondo Benveniste, un ‘atto fondatore’ della nostra civiltà, attraverso il quale la lingua cessa di essere un semplice strumento di comunicazione e diventa un potente mezzo di riflessione, immaginazione e invenzione. Gramma nasce per dare voce alla scrittura così fatta, lontana dunque dal frastuono della comunicazione odierna, dagli infiniti messaggi da cui siamo quotidianamente bombardati. Cercherà, perciò, di pubblicare i libri in cui si annunciano i diversi mondi nuovi della riflessione, dell’immaginazione e dell’invenzione che emergono nella nostra contemporaneità e, a un tempo, le opere che, dal passato, ci parlano ancora”.

© Riproduzione riservata