Lexus, the unconventional Toyota

Lexus Suv, potere all’ibrido. Non si ferma la scalata del marchio di lusso di casa Toyota, nato alla fine degli anni 80 per fare concorrenza a Acura (Honda) e Infiniti (Nissan). Dopo il record di vendite (74 mila immatricolazioni in Europa da gennaio), Lexus si rilancia per andare all’attacco dei colossi del mercato con il suo nuovo Suv Nx 100% ibrido.

Lexus Suv, potere all’ibrido

La sfida di un Suv Lexus totalmente ibrido non fa paura alla casa giapponese che ha già saputo farsi spazio in Russia, Stati Uniti e Cina. E, anzi, le difficoltà globali delle motorizzazioni diesel rendono propizio il momento per questo cambio di strategia. Nonostante la competizione, infatti, Lexus porta con sé la storia green di Toyota tra attenzione all’ambiente e massima tecnologia.

Sono questi gli ingredienti della nuova Nx. Dal suo lancio nel 2014, il Suv Lexus ha saputo conquistare anche i più scettici grazie a orme dinamiche e spigolose, che ne fanno un prodotto di lusso per i transfughi delle case tedesche ma anche per il pubblico meno attento alla tradizione. A oggi, Lexus Nx rappresenta il 30% delle vendite del marchio.

Nuova Lexus Nx: i motori

Il motore è un benzina a ciclo Atkinson da 2,5 l, completato da un motore (o due per la versione 4×4) per un totale di 197 cv. Tra le novità della nuova versione, oltre al pacchetto sicurezza di serie e allo schermo da 10.3’’, c’è l’alloggiamento più grande per la ricarica wi-fi, il portellone portabagagli elettrico con apertura handless, un design più affilato e ulteriore piacere di guida. Lexus ha lavorato soprattutto sulla sonorità, sulla tenuta su strada e sulla maneggevolezza con modifiche meccaniche sotto il cofano.

Per il lancio della versione rinnovata, Lexus ha varato un Hybrid bonus molto allettante: in caso di permuta o rottamazione di un’auto diesel, è previsto uno sconto dai 7 mila ai 9 mila euro a seconda dell’allestimento. I prezzi per Nx partono da 47.500 (Business), o da 50.000 (Executive) con trazione integrale.

Lexus, un po’ di storia

Creato nel 1989, Lexus è l’acronimo di “Luxury EXportation United States”. La produzione Lexus è rimasta per anni in Giappone proprio perché il marchio doveva garantire una qualità assoluta, diversa dalle tradizionali Toyota. Il primo modello è stato la LS 400, mossa da un poderoso 4.0 V8 a benzina ed eccezionalmente curata nelle finiture, sintesi del progetto F1 (Flagship No.1), che aveva impiegato quasi 4 mila persone, chiesto la costruzione di 450 prototipi di auto e di 900 di motore, e percorso poco meno di 3 milioni di chilometri in ogni condizione climatica. Gli investimenti ammontarono a un miliardo di dollari, ma LS 400 fu un successo sin da subito, grazie anche a una rete di vendita e di assistenza sviluppata a tempo di record. Nel 2005 Lexus inizia a vendere anche nel proprio Paese d’origine, espandendosi in seguito su base mondiale e puntando sempre su un mix di contenuti tecnologici e qualità.

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