La rievocazione del matrimonio contadino

Un tempo sposarsi, soprattutto in alta montagna, non era così semplice, e chi lo faceva organizzava una grande festa...

A Castelrotto (Bz) domenica 16 gennaio si celebra la rievocazione storica del “Matrimonio contadino” tradizionale. Un tempo sposarsi, soprattutto in alta montagna, non era così semplice, e chi lo faceva organizzava una grande festa in cui era coinvolta tutta la comunità. Oggi l’evento regala un vero tuffo nel passato degli usi e costumi locali, esaltati dalla cura riservata a ogni minimo dettaglio: i colpi della pistola a scoppio del cerimoniere, col suo eccentrico cappello di piume di struzzo, il dolce risuonare dei campanellini delle slitte trainate dai cavalli ad annunciare l’arrivo del corteo nuziale. E ancora i figliocci della sposa: le bambine in abito bianco, i maschietti con pantaloni in loden neri e le camicie di ciniglia coi i fiorellini. Quando poi i festeggiamenti si spostano nelle accoglienti stube dei ristoranti, la gioia è tutta del palato: canederli al grano saraceno e fegato di vitello, minestra di gulasch e pane nero di segale, composta dolce e krapfen delle feste, medaglioni di nocetto di capriolo con cipolla rossa agrodolce.

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