In vacanza? Si parte in automobile, senza fare manutenzione

Il 63% degli italiani si sposteranno nel Belpaese in auto, mezzo in assoluto più comodo con cui viaggiare per il 58%. Manca, però, la necessaria attenzione per viaggiare

Indipendenza, comodità e capienza: sono queste le motivazioni per cui – rispettivamente – il 79%, il 58% e il 37% degli italiani predilige, anche quest’anno, partire per le vacanze in automobile. Una preferenza accordata da ben il 63% dei nostri connazionali che si metteranno alla guida in queste giornate estive diretti in varie località della Penisola. Semaforo rosso, però, per quanto riguarda il corretto comportamento e la manutenzione della propria vettura: un italiano su quattro (25%) controlla l’impianto frenante senza tener conto di nessun criterio, il 22% si ricorda di intervenire sui freni solo dopo aver sentito strani rumori, il 7% si affida ai consigli di amici e parenti mentre il 4% non li controlla mai.È quanto emerge dall’ultima ricerca dell’Osservatorio Linear dei Servizi che, vigliando sull’esodo estivo 2013, ha interpellato gli italiani a riguardo. E, se notizie positive arrivano in merito all’illuminazione – con quasi tre intervistati su quattro che accendono sempre le luci della propria auto quando sono alla guida – si ricade nel buio quando si affronta il tema della manutenzione degli ammortizzatori dell’auto: il 24% afferma di non sapere nemmeno quando e come controllarli.Disattenzioni che possono costare care: l’Unione europea rivela che lo scorso anno ci sono stati 28 mila morti e 1,5 milioni di feriti sulle strade europee e vorrebbe quindi rendere obbligatorio – entro ottobre 2015 – il sistema eCall sulle auto. Si tratta di un nuovo dispositivo di chiamata automatica al numero di emergenza europeo 112 che – quando avviene un incidente – entra in funzione automaticamente insieme all’attivazione dell’airbag e trasmette la collocazione del veicolo anche in caso di perdita di conoscenza del conducente. Se i pensieri di tutti noi sono già in vacanza è infatti necessario che almeno la tecnologia si metta a disposizione per salvarci la vita.

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