I 52 posti da visitare nel 2016

Da templi antichi a città che «irradiano energia», fino a paradisi con acque cristalline. Nel 2016 ci sono ben 52 destinazioni che hanno qualcosa da offrire

State già programmando le vostre vacanze? Fate un pensierino su Città del Messico. La città, che ha attirato l’attenzione di milioni di fedeli per la visita di Papa Francesco, ha conquistato il primo posto della classifica del New York Times dedicata alle 52 località da visitare nel 2016. I motivi? «È una metropoli che ha tutto», si sottolinea sul quotidiano statunitense e la sua vasta offerta culturale, la sua cucina e il costante flusso di giovani sudamericani e spagnoli la stanno trasformando in una città che «irradia energia».Dietro a Città del Messico si segnalano due località europee: la francese Bourdeaux, una regione antica ma al centro di un importante rinnovamento (a cominciare dall’inaugurazione, il prossimo giugno, della Città del vino, progetto dal respiro internazionale); e Malta, isola poco conosciuta dagli statunitensi, capace di offrire un incrocio di culture, splendide spiagge e un clima eccezionale in pochi chilometri quadrati. Senza dimenticare che la capitale La Valletta celebra quest’anno i suoi 450 anni dalla fondazione.

TORINO L’UNICA ITALIANA. Nella classifica 2016 l’Italia trova spazio solo con Torino, che si piazza in 31esima posizione. Una scelta che ha fatto storcere il naso a molti – possibile che su 52 località non ci sia altro da segnalare in Italia? – dimenticandosi che, solo lo scorso anno, il New York Times aveva celebrato Roma e Milano, assegnando alla città di Expo 2015 il primo posto della graduatoria. In fondo, come sottolineano i colleghi americani, «c’è un grande mondo là fuori, quindi abbiamo ristretto la scelta per voi». Come ogni anno, la classifica 52 Places to Go in 2016 ha richiesto un lungo lavoro di selezione da parte del Times, partito con le segnalazioni dei suoi collaboratori sparsi in tutto il mondo. Per essere selezionato, il luogo doveva presentare una novità interessante per l’anno in corso: l’apertura di un museo, un anniversario o nuovi mezzi di trasporto che ne facilitassero la visita. Ed è per questo che città splendide come Parigi, Roma o Tokyo, non hanno passato la selezione finale.

PERCHÉ È STATA SCELTA TORINO. Il nuovo Museo Egizio è solo uno dei motivi per cui il New York Times ha premiato Torino come città da visitare nel 2016. Rinnovatasi da ex capitale industriale d’Italia, la città della Mole viene elogiata anche per iniziative culturali come Artissima, Paratissima e Luci d’Artista oltre al Docks Dora, un vecchio distretto di magazzini che oggi ospita atelier e gallerie d’arte. Da visitare anche il nuovo quartier generale della Lavazza ad Aurora. Oltre a ospitare il Salone del Gusto, conclude il Times, la città è anche un ideale punto di partenza per partire alla scoperta delle regioni del vino Lange-Roero e Monferrato, patrimonio mondiale dell’Umanità.

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