Fast Fitness

Anche chi non ha lunghe ore da dedicare agli esercizi può migliorare la propria forma fisica. Il mondo dello sport muove alla conquista del popolo dei sedentari con allenamenti superbrevi: la palestra si accorcia e si scopre faster-quicker, più veloce e più rapida, secondo una tendenza che, partita da Germania e Stati Uniti, sta contagiando anche l’Italia

Le giornate possono somigliare a partite di Tetris con gli impegni che cadono dall’alto nelle forme più diverse e la necessità di incastrarli in un programma già fitto, senza buchi. Nulla di strano se la cura del proprio corpo rischia di passare in secondo piano. Così aumentano le persone che non fanno alcun tipo di attività fisica, fino al 41% degli italiani, secondo gli ultimi dati Istat, a cui si aggiunge il 28,4% che non fa sport regolarmente. Di recente, l’industria del fitness ha compreso l’opportunità rappresentata dal popolo dei sedentari e ha mosso alla loro conquista studiando sulle esigenze delle persone che non hanno tempo – o voglia di dedicare lunghe ore allo sport – nuovi corsi e nuovi protocolli di allenamento. La palestra si accorcia con sessioni superbrevi o si allunga con orari di apertura extralarge, si amplia in megacentri benessere che offrono anche aree giochi per i bambini o si restringe in piccoli centri il più vicino possibile alle persone, ai loro uffici e alle loro case. Nel Tetris quotidiano diventa un jolly che si adatta a tutte le situazioni permettendo di staccare e di rallentare il ritmo in un momento di relax.

UNA VITA EXPRESS

«Siamo partiti da una domanda: perché tante persone non vanno in palestra?» racconta Rodolfo Galimberti, ideatore con Marco Novarria del format Pitstop e cofondatore del centro pilota milanese, il primo in Italia ad applicare il Vibration Training System «Le obiezioni più comuni sono la mancanza di tempo e la noia. Nell’offerta dell’industria del fitness mancava una proposta in grado di vincere queste resistenze. Così abbiamo studiato un nuovo tipo di esercizi incentrati sulla pedana vibrante che viene usata per la ginnastica passiva e l’allenamento degli sportivi». Aggiunge Marco Novarria: «Questo training permette di aumentare l’intensità del lavoro e di ottenere risultati in pochissimo tempo. Una sessione sulla pedana dura 15 minuti, il lavoro è molto concentrato e non dà modo di annoiarsi. Lo stimolo è analogo a quello che si avrebbe con un’ora e mezza di allenamento tradizionale». Il nome Pitstop non potrebbe essere più adeguato, lo sport diventa una rapidissima pausa all’interno della giornata. Si passa in palestra, si lavora sulla pedana per un quarto d’ora, si torna ai propri impegni “con le gomme nuove”, carichi di energia. Sembra un paradosso, vista la fatica che comporta un allenamento breve ma intenso, invece è dimostrato che l’attività fisica aiuta a vincere la sonnolenza e la sensazione di affaticamento: «Se una persona sedentaria inizia un programma di esercizio, migliora la sua circolazione sanguigna che porta ossigeno e nutrimento ai tessuti muscolari aumentando la loro capacità di produrre energia» ha dichiarato Pete McCall dell’American Council on Exercise. Un forte sostenitore dell’allenamento express è Stefano Manfredi, responsabile del marchio 20 hours & Best price: «Per intercettare le esigenze delle persone molto impegnate, l’attività fisica può essere concepita in modo simile al fast food per cui la palestra diventa un luogo dove andare anche in pausa pranzo, fare un breve allenamento e uscire per tornare al lavoro. I corsi collettivi dei nostri centri 20 minutes hanno la durata – appunto di 20 minuti, il tempo minimo di lavoro aerobico necessario per bruciare grassi e perdere peso. L’ispirazione viene dalla Germania e dagli Stati Uniti dove offerte di questo tipo vanno fortissimo. Per chi invece preferisce un allenamento tradizionale, ma ha poco tempo, i centri 20 hours restano aperti dalle 6 del mattino alle 2 di notte, è possibile fare sport prima del lavoro o dopo il cinema, in orari prima impensabili».

PRIMA DI TUTTO LA SALUTE

L’attività fisica a tutti i costi, quindi, in qualsiasi intervallo di tempo e a qualsiasi orario, ma farà bene? All’ultima rassegna Rimini Wellness il professor Antonio Dal Monte, uno dei fondatori dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport, ha messo in guardia dall’oscillazione tra l’inattività e un allenamento sproporzionato rispetto all’età e allo stato di salute della persona: «La giusta dose di esercizio sembra un concetto facile, semplice da applicare, invece si dimostra incapace di far presa sugli uomini e, forse, ancor più sulle donne». La sua preferenza ricade su attività prolungate nel tempo in grado di stimolare l’apparato cardiorespiratorio e circolatorio senza stressare troppo la muscolatura, come la corsa, il nuoto, il ciclismo, il canottaggio, lo sci di fondo, condotte a media velocità per qualche decina di minuti.Un’iniziativa dedicata a promuovere un’attività fisica equilibrata per le persone con una vita sedentaria è stata sviluppata a livello europeo dai professori W. Buskies e W. U. Boeckh-Behrens dell’univerisità di Scienze Motorie di Beyreuth in Germania. In Italia è stata applicata dai centri Injoy. Ci spiega in che cosa consiste Alessandro Aru, amministratore delegato e direttore generale dell’azienda di consulenza Inline Italy titolare del marchio Injoy: «Per avvicinare al mondo del fitness le persone che non praticano attività fisica è stato studiato un circuito di allenamento isotonico della durata di 20 minuti, da ripetere due volte a settimana, ed è stato proposto gratuitamente agli interessati. Lanciato nel 2007 come sperimentazione con una forte campagna di marketing, è ormai parte integrante della nostra offerta. Abbiamo riscontrato nelle tante persone che hanno seguito il programma per almeno otto sessioni, circa un mese, un incremento delle prestazioni notevolissimo: fino al 50% in più di forza degli arti inferiori e fino al 65% in più per gli arti superiori». «Il focus sulla salute è essenziale», aggiunge Marco Novarria, «ma si può garantire solo con l’alta formazione degli istruttori. Da noi sono laureati in Scienze motorie. lnoltre il vibroallenamento proposto da Pitstop deriva dagli studi del fisiatra Carmelo Bosco ed è particolarmente indicato per la prevenzione dell’osteoporosi. Stiamo poi lavorando con l’associazione Professione Fitness al progetto di una sperimentazione scientifica sul trattamento della sindrome metabolica, in particolare per i malati di diabete».L’attenzione alla salute da parte del mondo del fitness sembra sempre più marcata. In fondo, è il ritorno di una saggezza antica: già nel quinto secolo avanti Cristo il medico greco Ippocrate rifletteva: «Se fossimo capaci di dare a ciascun individuo la giusta dose di esercizio fisico e di cibo, avremmo trovato la strada per assicurare agli uomini una lunga e sana vita felice».

IN FORMA IN POCHI MINUTI

Le condizioni dell’American Council on Exercise per diventare più tonici, più belli e più sani con il training espressoAssistenza personalizzata per ottenere il massimo in brevi intervalli di tempo e per migliorare il proprio stile di vita e di alimentazioneProgrammi per il corpo e la mente con discipline come PilatesEsercizi che allenano diversi muscoli e articolazioni insieme e non un solo gruppo muscolareAttrezzature per il fitness tra le più efficaci ed efficientiFocus sulla prevenzione delle malattie e sulla lotta contro l’osteoporosi e le possibili fratture

PERCHÉ VAI IN PALESTRA?

62,7%PER TENERMI IN FORMA41,3%PER MIGLIORARMI35%PER SCARICARE LO STRESS32%PER DIVERTIRMI21%PER FARE NUOVE CONOSCENZEFonte: RiminiWellness

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