Il Gruppo Volkswagen fa il primo passo verso la risoluzione del Dieselgate. In una nota inviata all’autorità federale per i trasporti tedesca (Kba), la casa di Wolfsburg ha comunicato gli interventi da realizzare sui motori EA 189 con cilindrata 1.6 e 2.0 coinvolti nello scandalo emissioni. Per la soluzione relativa al motore diesel 1.2 litri bisognerà invece aspettare fine del mese e comprenderà probabilmente un aggiornamento del software. «Sulla base delle misure tecniche approvate dal Kba, sono attualmente in fase di sviluppo le necessarie pianificazioni service per i mercati interessati dell’area EU28», annuncia l’azienda. «L’obiettivo è implementare l’aggiornamento tecnico necessario dal prossimo gennaio. Sulla base delle valutazioni attuali, tutte le misure che rientrano nell’azione, per le diverse varianti, saranno attuate nel corso dell’intero 2016. L’intervento servirà a soddisfare gli standard delle emissioni in ogni caso, senza impatto su potenza, consumi e performance. Tutte le varianti dei modelli dovranno prima essere misurate, per confermare il raggiungimento di questi obiettivi in maniera definitiva»’.
GLI INTERVENTI. In particolare, i motori 1.6 EA 189 – i più colpiti (consulta qui la lista) avranno bisogno di non più di un’ora in concessionaria per rientrare nei limiti inquinanti. Oltre all’aggiornamento del software, l’intervento consisterà nell’inserimento di un “trasformatore di flusso” direttamente davanti al misuratore della massa d’aria. Si tratta di una griglia che riduce la formazione di vortici d’aria e di conseguenza aumenta in modo significativo la precisione nella misurazione del flusso. Determinando in modo più preciso la quantità di aria aspirata, che rappresenta un parametro molto importante per la gestione del motore nell’ottica di un processo di combustione ottimale». Per i veicoli con propulsore 2.0 EA 189, basterà invece l’aggiornamento del software per ottimizzare i flussi.
«Volkswagen contatterà tutti i clienti e si adopererà per tener conto delle necessità individuali durante l’intervento in modo da evitare, per quanto possibile difficoltà», conclude Volkswagen assicurando dove necessario la fornitura di un’auto sostitutiva.
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