È Chiara Fumai, romana classe 1986, la vincitrice della nona edizione del Premio Furla, il riconoscimento biennale per l’arte contemporanea dedicato ai giovani talenti italiani. La proclamazione ha avuto luogo nel corso dell’inaugurazione della mostra “Add Fire”, dedicata alle opere e ai progetti dei cinque artisti finalisti, nella suggestiva cornice dell’Ex Ospedale degli Innocenti a Bologna. L’esposizione, che deve il suo titolo all’immagine appositamente realizzata da Jimmie Durham per il Premio Furla 2013, resterà aperta al pubblico da fino a domenica 3 febbraio 2013.
Le motivazioni della giuria internazionale che ha scelto l’opera di Chiara Fumai «L’energia dell’artista, lo straordinario impegno che emerge nel suo lavoro, la scelta di temi di stretta attualità, al centro sia della riflessione artistica contemporanea che della società del nostro tempo, come il femminismo, il discorso performativo e l’attivismo. Il lavoro di ricerca e la convinzione profonda con cui affronta queste tematiche, trovando le proprie radici nel primo femminismo e nella performance concettuale ma al tempo stesso reinventandole in una prospettiva di continuità. È la capacità di stabilire una dialettica del confronto che ha portato la giuria a premiare questa artista».
Come vincitore del Premio Furla 2013, Chiara Fumai si aggiudica la possibilità di realizzare l’opera proposta in progetto, che sarà interamente prodotta dalla Fondazione Furla e destinata alla fruizione pubblica attraverso la concessione in comodato al MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna. Il lavoro realizzato sarà presentato in anteprima presso la Fondazione Querini Stampalia a giugno 2013, in concomitanza con la 55esima Biennale di Arti Visive di Venezia.
Inoltre, così come per le edizioni precedenti, Chiara avrà la possibilità di studiare e lavorare all’estero, grazie alla partecipazione a un progetto di residenza d’artista, che per questa edizione si svolgerà presso il WIELS Contemporary Art Centre di Bruxelles.
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