C’era una volta

Partiamo da molto lontano. Nel cuore dell’Antico Egitto di Ramses III, tra guerre e intrighi si muove Nefermaat, il medico del faraone. Accusato di aver partecipato alla Congiura dell’harem, il primo golpe della storia, è costretto all’esilio. Riuscirà a riscattare il suo onore? Per scoprirlo dovremo seguire Antonio Cabanas nelle trame de La congiura del faraone (Marco Tropea), il nuovo romanzo con cui esplora il fascino magico delle piramidi tra minuziosa ricostruzione storica e accattivante finzione narrativa. Tutt’altra corte è al centro delle vicende de Lo stupore del mondo (Cinzia Tani, Mondadori), siamo al cospetto di Federico II nei panni di un giovane di origini arabe, Gabriele, che riesce a entrare nelle grazie dell’imperatore per merito del suo talento nell’addestrare gli uccelli. Al suo fianco conosce le delizie e le insidie della vita di corte, l’amore, i pregiudizi e i campi di battaglia delle Crociate. Un altro terreno è quello su cui si muove Guy Crouchback del Corpo reale degli Alabardieri di Sua Maestà in Resa incondizionata (Guanda) alla fine della Seconda Guerra Mondiale, nel terzo episodio della trilogia di Evelyn Waugh. L’autore, definito da Borges «Vero genio della letteratura inglese del Novecento», riunisce a Londra una scapestrata umanità alle prese con gli errori della storia. Dalla parte delle donne, si consumano invece le avventure di Makeda, regina guerriera del mitico regno di Saba e amante di re Salomone. Marek Halter la descrive di sorprendente modernità in un romanzo affascinante che racconta la conquista della pace in Medio Oriente (La regina di Saba, Spirali).

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