Auto Show a Milano, Cazzola non molla: «Si farà, dobbiamo vincere tutti»

Poche adesioni e tante voci sull'annullamento dell'evento meneghino, ma il patron non perde la fiducia: «Lunedì 13 tutti i dettagli»

Tante difficoltà, poche adesioni, rischio annullamento: sono giorni caldi per il sogno dell’Auto Show di Milano.

Prova a diradare le nubi il patron Alfredo Cazzola: «Lunedì 13 incontreremo la stampa per spiegare le novità che presenteremo al Milano Auto Show», la promessa dell’animatore della nuova scommessa in chiave Expo 2015, «Il lavoro su cui mi sto concentrando è questo, dobbiamo vincere tutti. Arrivati a questo punto e in queste condizioni. E’ molto più facile mettere in piedi un accordo per creare qualcosa di grande. Riposizionando tutto lo scacchiere in un certo modo. Il secondo passaggio è chi fa cosa».


ALLEANZA STRATEGICA. Prendono così corpo le voci di un’alleanza con il Motor Show di Bologna, anche se Cazzola non commenta l’ipotesi di uno spostamento a giugno né quelle che lo danno al comando del Motor Show di Bologna in accordo con la GL Events che attualmente gestisce l’appuntamento bolognese.

Il Pd mette gli organizzatori davanti alle loro responsabilità e chiede un intervento dall’alto: «Se saranno confermate le indiscrezioni secondo le quali il Milano Auto Show di dicembre non si farà, saremmo di fronte ad un grave pasticcio che ha danneggiato a livello internazionale il nostro Paese nel settore fieristico dell’auto», dice il deputato Michele Anzaldi, «sarebbe opportuno un intervento del governo. Dopo aver assistito allo scontro per accaparrarsi sponsor ed espositori in vista dei due saloni che avrebbero dovuto svolgersi in contemporanea a dicembre, emerge che forse Milano verrà annullato o rinviato. Una situazione del genere crea anche un problema di credibilità per il sistema Italia».

Ancora poche ore e scopriremo la verità: appuntamento a lunedì 13 ottobre.

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