Aspettando il futuro, ancora

Abbiamo provato per voi la Nissan Leaf, la vera auto total-electric disponibile attualmente sul nostro mercato

Non rumorosa, non inquinante e non eccessivamente costosa per viaggiare, l’auto elettrica è una possibile alternativa per il trasporto nel futuro. Forse nel 1990 le auto elettriche saranno comunemente diffuse e il rumore del traffico della città sarà trasformato in un piacevole e smorzato ronzio». Questo c’era scritto nel libro per bambini che sfogliavo da piccolo, pubblicato a Londra da Marshal Cavendish nel 1978. E sapete quali erano i “piccoli problemi” che dovevano risolvere gli scienziati di allora per garantire questo futuro radioso? Le batterie pesanti e ingombranti, l’autonomia e la velocità massima ridotte, e il costo elevato. E oggi, nel 2012, 22 anni dopo quel 1990 ipotizzato nel mio libro, a che punto siamo? Meravigliosi prototipi elettrici continuano a proporci un futuro fatto di auto fascinose, prestanti e a impatto zero – pensate alla bellissima Infinti Emerge o alla Bmw i8 – ma “il piacevole ronzio” nelle nostre città è ben lungi dal venire. Allora, come tributo ai passi concreti fatti e per non farci prendere dallo scetticismo delle promesse mancate, siamo saliti sulla Nissan Leaf, vera auto total-electric disponibile attualmente sul nostro mercato. Il silenzio ci avvolge e le porte delle città (Ztl per chi non avesse inteso) si aprono al nostro passaggio. Abitabilità e allestimenti piacciono e così le sensazioni di guida: lo scatto da fermo sorprende e nel traffico la Leaf non fa rimpiangere scelte più tradizionali. Provate, però, a mettere il muso in tangenziale puntando una vicina meta turistica: l’autonomia ridotta impensierisce anche gli spiriti più ottimisti (per fortuna alle salite, dove perdiamo chilometro su chilometro, seguono le discese dove il recupero di energia fa il suo dovere), e la velocità di crociera ci fa viaggiare in mezzo ai camion. Arrivati a casa per ricaricare le batterie ci vogliono otto ore con l’unità di ricarica domestica e 12 con la presa normale. Ore durante le quali, per non sovraccaricare un impianto standard, occorre lasciare spenti altri elettrodomestici. Il tema costi non migliora le nostre considerazioni generali: il prezzo della Leaf si attesta attorno ai 38 mila euro (esclusi incentivi) e il risparmio annuo rispetto a un auto tradizionale, quantificato da Nissan in circa 1.500 euro, non ci toglie nemmeno il pensiero del cambio delle batterie. Noi, pur interessati ai grandi passi avanti di Tesla, Fisker, Chevrolet, Opel e tanti altri, restiamo in stand-by, appunto.

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