A Parma le variazioni pop di Roy Lichtenstein

Una mostra celebra i 100 anni dalla nascita di Roy Lichtenstein, uno dei maggiori interpreti dell’arte del XX secolo e un maestro della Pop Art

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Nel centenario dalla sua nascita, la mostra Roy Lichtenstein. Variazioni Pop celebra uno dei maggiori interpreti dell’arte del XX secolo e un maestro della Pop Art. In programmazione fino al 18 giugno 2023 a Palazzo Tarasconi di Parma, la rassegna è stata curata da Gianni Mercurio, patrocinata dal Comune di Parma e prodotta da Gcr, General Service and Security, con la Direzione Artistica di WeAreBeside, per l’ideazione di Madeinart. Con una selezione oltre 50 opere (edizioni e serigrafie, sperimentazioni su metallo, tessuti e plastica oltre a fotografie e video) provenienti da collezioni europee e americane, il percorso presenta le differenti tematiche che furono care all’artista americano.

Le opere di Roy Lichtenstein

Anche se i suoi esordi nella litografia e nella xilografia risalgono al 1948, seguiti a distanza di un biennio dalle stampe all’acquaforte e acquatinta, fu dopo il periodo “eroico” della pop art, nella prima metà degli anni ’60, che il suo lavoro e la sperimentazione nel campo della riproducibilità tecnica affiancarono sistematicamente quello della pittura, attuata con una pari metodologia rigorosa e organizzata su variazioni dei temi pittorici che l’artista ha sviluppato nel corso degli anni.

Lichtenstein ha lavorato ai suoi soggetti senza mai sovrapporre nello stesso momento serie diverse, dedicando a ciascuna un periodo circoscritto di lavoro. Quindi la mostra, seguendo un andamento principalmente cronologico che coincide con uno sviluppo tematico, ripercorre l’intera carriera artistica di Lichtenstein a partire dagli ’60, in cui ritroviamo i suoi temi e generi, dai fumetti alla pubblicità, alla natura morta, fino al paesaggio, alle incursioni nell’astrazione e nelle forme dei grandi maestri, agli interni bidimensionali e alla serie dei nudi femminili.

“La sua arte, basata sugli effetti della percezione visiva, è un’arte dello sguardo, è perciò comprensibile come, in una società che a partire proprio dagli anni 60 è stata progressivamente pervasa dal potere dell’immagine, essa abbia ancora una forte e perdurante influenza sui creativi della visione”, spiega il curatore Gianni Mercurio. Un catalogo accompagnerà la mostra con testi del curatore, di Roy Lichtenstein stesso e della scrittrice e storica dell’arte Avis Berman.

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Blue floor (Interior series) 1991, 147,2 x 212,2 cm, Priv. Coll Netherlands (© Siae 2023)

Palazzo Tarasconi di Parma

Palazzo Tarasconi è un edificio di grande valore storico, che fu costruito nel XVI secolo per volere dei fratelli Scipione e Alessandro Tarasconi, seguendo un probabile progetto di Giovanni Francesco Testa. Nella seconda metà dell’Ottocento la proprietà passò dalla famiglia Tarasconi agli eredi Meli Lupi Soragna. Oggi il Palazzo è di proprietà privata ed è stato oggetto – a partire dal 2015 – di uno scrupoloso intervento di recupero e restauro. Di grande impatto visivo, il Palazzo sorge nel cuore del centro storico della città di Parma, nella centrale Strada Farini. Roy Lichtenstein. Variazioni Pop apre l’anno che Palazzo Tarasconi dedicherà all’America e alla Pop Art. A settembre 2023 il tributo a questa corrente artistica continuerà con la mostra Keith Haring. Radiant Vision.

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