Amazon Kindle, scrittori pagati in base al numero di pagine lette

Cambia il modo di pagare gli scrittori che utilizzano la piattaforma di self-publishing di Amazon; a “decidere” il compenso sarà il lettore

Amazon è pronta ad introdurre, a partire dal 1° luglio, un’interessante novità che rivoluzionerà i rapporti fra gli autori di libri e la celeberrima piattaforma di e-commerce e self-publishing. E il potere sarà tutto in mano al lettore.

LA NOVITÀ. Da luglio, infatti, cambieranno in maniera radicale le modalità di pagamento degli scrittori che affidano i loro libri alla piattaforma Kindle, il dispositivo lettore di ebook progettato e venduto da Amazon: gli autori indipendenti che decidono di pubblicare con il colosso di Jeffrey Bezos saranno pagati in base al numero di pagine effettivamente lette.

IL CONTEGGIO. Nel suo portale di self-publishing, l’azienda spiega di aver studiato un sistema di calcolo denominato Kenpc, che garantirà un conteggio delle pagine equo e uniforme, al di là dell’“aspetto” dell’ebook (caratteri, interlinea, elementi grafici in genere). Cosa ci aspetta, quindi, nel futuro? Libri sempre più avvicenti, si spera, ma probabilmente anche con un più alto numero di pagine.

IL RUOLO DEL LETTORE. Una novità, questa, richiesta dagli stessi scrittori, che lamentavano come i compensi erogati da Amazon non facessero distinzione tra libri brevissimi e opere monumentali; una trasformazione che mette le sorti dell’autore in mano al lettore, unico chiamato a decidere quale sia effettivamente il “valore” del libro. Grazie a questo nuovo sistema, infatti, saranno gli utenti di Kindle a benedire o condannare un romanzo (e a far guadagnare il suo autore), semplicemente … restando incollati fino all’ultima pagina.

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