La possibilità per giovani promesse della vela di mettersi in mostra in un trofeo internazionale, con una copertura mediatica senza eguali e con la promessa di un futuro da protagonista in un team dell’America’s Cup. È la Red Bull Youth America’s Cup, competizione presentata a Venezia (dove sono in corso le AC World Series di Coppa America) e che si svolgerà per la prima volta a San Francisco tra agosto e settembre 2013, proprio in occasione della 34esima America’s Cup. Organizzata da Red Bull, la competizione è aperta a un massimo di dieci team, non più di uno per nazione, composti da sei velisti di età compresa tra i 19 e i 23 anni (i requisiti completi sono specificati nel Bando di Regata); le richieste di iscrizione potranno essere inoltrate a partire da quest’estate. I ragazzi selezionati avranno l’occasione di gareggiare a bordo degli avveniristici e velocissimi AC45, i catamarani utilizzati durante le America’s Cup World Series; le attrezzature, inclusi gli AC45 e le ali, saranno messi a disposizione dei team che vedranno le loro domande di iscrizione accettate. “Credo che questa sia una delle novità più entusiasmanti introdotte nell’America’s Cup da molto tempo a questa parte”, ha ammesso James Spithill di Oracle Team Usa che, nel 2010, a soli 30 anni, è diventato il più giovane skipper ad aver vinto la Coppa America. “Riuscire a entrare nel giro dell’America’s Cup è molto dura – ha aggiunto – Io sono stato molto fortunato ad avere una possibilità quando avevo 19 anni con Young Australia, un team che mi ha dato la possibilità di farmi notare. Credo sia giunto il momento di dare ad altri le stesse opportunità: è ora di modificare le tradizioni e aprire le porte ai più giovani, invece di ostacolarne l’ingresso nel giro che conta”.
© Riproduzione riservata
