La vendita online, per la maggior parte dei settori merceologici, continua a garantire risultati significativi. Come si sta invece comportando quella tradizionale? Il negozio fisico, al fine di contestualizzare offerta e prezzi, ha vissuto negli anni continue profonde trasformazioni.
Un percorso impegnativo dove la dedizione degli attori distributivi, per poter sopravvivere al momento “dell’ubriacatura digitale”, è stata unica. Ne è valsa la pena se si analizza all’interno del territorio il risultato raggiunto. Oggi esposizioni e location, oltre ad essere ben altro rispetto al passato, garantiscono a un consumatore evoluto e interessato un grado di soddisfazione generale. I dati di mercato parlano chiaro ed evidenziano come aziende e distribuzione siano state in grado di interessare in modo moderno i futuri acquirenti accompagnandoli nei nuovi store. Certo è anche aumentata la competenza e la qualità degli addetti ai lavori, oggi in grado (stiamo parlando delle organizzazioni primarie) di creare relazione e continuità con l’utenza. Insomma, il valore delle persone come sempre crea la differenza e il percepito positivo da parte dell’acquirente.
Si è ristabilito un nuovo equilibrio distributivo, e l’online non ha “catturato” tutti
Si è raggiunto quindi un livello di totale efficienza? Spiace ammetterlo, ma non sempre è così. Sono diversi i contesti ancora in grave ritardo nell’offrire un livello di servizio auspicato e necessario. Una cosa è certa però: si è ristabilito un nuovo equilibrio distributivo e la vendita tramite internet non ha totalmente catturato la maggioranza dell’utenza.
In questa continua trasformazione vanno poi seguiti con attenzione i format vincenti, capaci di realizzare tassi di crescita continua. Gli outlet, per esempio, sono un vero e proprio fenomeno di successo. Location curate ed efficienti, proposte commerciali attrattive e impattanti, servizi di ogni tipo in grado di soddisfare la clientela. Sono sempre più presenti in ogni Regione con l’obiettivo di coprire in modo ottimale bacini d’utenza interessanti e redditizi. Pensati come aree di vendita dedicate al prodotto in saldo, sono diventati nel tempo realtà distributive preziose. Molti i marchi presenti che, tramite attenzione e sensibilità, promuovono con coerenza il loro valore, alimentando una sorta di moderna emozione legata all’acquisto.
© Riproduzione riservata