Intelligenza artificiale, le proposte del B7 arrivano sul tavolo del G7

L'Engagement Group guidato dalla chair Emma Marcegaglia ha detto la sua sul tema delle AI in un primo storico incontro tra industrie e istituzioni

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Dopo l’approvazione della prima legge al mondo per la regolamentazione dell’intelligenza artificiale, il tema tiene banco anche nell’incontro tra le delegazioni del B7 e del G7.

Stando a quanto riportato dal Sole 24 Ore, le proposte del mondo dell’industria sono arrivate sul tavolo delle istituzioni: per la prima volta tra le parti c’è stato un confronto diretto sulla questione, sempre più preponderante e con campi di applicazione che vanno dall’industriale all’audiovisivo, passando per il biochimico e molto altro.

Per questo l’Engagement Group riservato al mondo delle imprese guidato dalla chair Emma Marcegaglia, ha incontrato la delegazione del G7 prima dell’inizio ufficiale dei lavori. Per il B7 erano presenti, oltre alle associazioni confindustriali, anche Natasha Crampton di Microsoft, Russel Grandinetti di Amazon e Marc Mathieu di Salesforces. Lato G7, invece:  Margrethe Vestager, vice presidente della Commissione europea; i rappresentanti istituzionali dei sette paesi, tra cui François-Philippe Champagne, ministro dell’Innovazione, scienza e industria del Canada; Michelle Donelan, segretario di Stato per la Scienza, Innovazione e tecnologia del Regno Unito; Marina Ferrari, segretario di Stato per il Digitale della Francia; il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.

Nell’incontro, riferisce la fonte, si è parlato delle priorità dell’industria nell’applicazione dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie emergenti. Nel documento presentato dalla Marcegaglia, si fa riferimento al fatto che l’AI ha il potenziale per generare prosperità, aumentare l’inclusione sociale, migliorare l’assistenza sanitaria e supportare molteplici transazioni. Perché questo accada, bisogna però che pubblico e privato collaborino affinché le applicazioni dell’intelligenza artificiale siano sicure e affidabili.

Il B7 si è detto pronto a supportare il G7 nello stabilire regole, principi e limiti dell’intelligenza artificiale, con un approccio multilaterale che consenta di monitorarne l’evoluzione e fornire così un centro comune di conoscenza anche alle istituzioni.

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