Zest, da Digital Magics e LVenture nasce un player d’innovazione made in Italy

Con la fusione delle due società si punta a creare il più grande player nazionale privato dedicato all’investimento in startup e open innovation

Zest:ismagilov/iStockPhoto

La fusione tra Digital Magics e LVenture Group, entrambe quotate, dà come primo risultato la creazione di Zest Spa, una nuova società pronta a nascere a tutti gli effetti il primo aprile 2024 e a essere a sua volta quotata, con l’obiettivo di concentrarsi sugli investimenti in start up e sui processi di open innovation in Italia.

“Un’operazione che permette di superare i campanili con la creazione di un player italiano di dimensione europea che si occuperà di investimenti early-stage e seed, dell’accelerazione di startup, di open innovation e di corporate venturing”, ha spiegato Marco Gay, presidente esecutivo di Digital Magics.

Il percorso per arrivare all’unione tra le due realtà – attraverso l’incorporazione di Digital Magics in Lventure – è iniziato a giugno 2023 e ha portato oggi a un soggetto che vanta più di 230 startup nel portafoglio, sette acceleratori operativi nei maggiori settori tecnologici (Ai, cleantech, fintech, insurtech, connettività e IoT, proptech, traveltech e digital), 13 canali di investimento, soci di grande peso come Tamburi Investment Partners (Tip) e l’Università Luiss.

“Abbiamo voluto rompere gli schemi”, ha dichiarato Luigi Capello, amministratore delegato di LVenture Group. “Se si vuole giocare ai più alti livelli, occorre avere dimensioni adeguate, in modo tale da arrivare a porsi come punto di riferimento di rilevanza europea per la nascita e la crescita dell’imprenditoria digitale e tecnologica”.

La struttura di Zest Spa

La neonata società, con un fatturato oltre i 12 milioni di euro e con Net asset value sui 70 milioni, opererà tramite due società controllate al 100%: Zest Investments per gli investimenti early-stage venture e con a.d. Gabriele Ronchini, e Zest Innovation per la corporate innovation con Ceo Antonella Zullo.

L’amministratore delegato di Zest è, invece, Luigi Capello, mentre il presidente esecutivo è Marco Gay, che ha concluso: “L’obiettivo è attrarre i migliori talenti e startup contribuendo alla trasformazione digitale delle imprese e al potenziamento dell’open innovation, per una sempre maggior creazione di valore e ritorno per gli azionisti. La nostra missione è di fare sistema per crescere anche grazie alla grande capacità del management e di tutto il team e al supporto dei nostri soci storici”.

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