Vodafone, abbatteremo il digital divide, banda larga per tutti

Annunciato un piano da 1 miliardo di euro per portare in tre anni la connessione veloce via radio nei 1000 comuni italiani esclusi dall’Adsl

Vodafone ha annunciato un piano

che prevede 1 miliardo di euro da investire in tre anni per portare la banda larga in 1.000 comuni italiani attualmente esclusi dall’Adsl. L’impegno del colosso inglese parla di un comune al giorno, a partire dal 2011, da dotare con la cosiddetta banda larga via radio, quella che, attraverso una chiavetta radiomobile, garantisce una connessione di almeno 2 megabit per secondo (la velocità di collegamento minima per poter parlare di banda larga).Il piano prevede l’installazione di oltre 10mila nuove antenne con un’attenzione particolare per le aree colpite dal digital divide, ovvero quelle che possono contare solo su connessioni inferiori a 1 megabit, oppure quelle completamente escluse dal web.Potrebbe sembrare un “operazione sociale” quella di Vodafone, diffondere l’accesso a internet anche là dove non c’è; in realtà si tratta di un piano di espansione che punta ad aggredire un mercato di nicchia si, ma niente affatto trascurabile; si parla, infatti, di circa il 12% della popolazione italiana, pari a 7 milioni di persone. Vodafone crede fermamente nel progetto, secondo Paolo Bertoluzzo, amministratore delegato di Vodafone Italia, “avere accesso ovunque alla banda larga è fondamentale per la crescita del paese”. E il progetto “Fibra per l’Italia”, con il quale Vodafone, insieme a Wind e Fastweb, prometteva di diffondere la rete in fibra ottica in Italia? Bertoluzzo assicura che “va avanti, visto che confermiamo tutto l’impegno e che stiamo ragionando con il governo sulle regole”. Staremo a vedere …

Le reazioni

Il piano di Vodafone ha registrato l’apprezzamento del governo, tanto del neoministro per lo Sviluppo economico, Paolo Romani, quanto del titolare della Pubblica amministrazione e innovazione, Renato Brunetta.Più cauto il presidente della commissione Lavori Pubblici al Senato, Luigi Grillo, secondo il quale sono necessari investimenti soprattutto sulla rete fissa. Dello stesso avviso anche Corrado Calabrò, presidente dell’Autorità per le comunicazioni: “ Salutiamo con piacere l’iniziativa che peraltro riguarda solo il mobile. Vodafone è uno dei grossi operatori che agiscono in Italia, ha ricavi per oltre 8 miliardi. Quindi auspichiamo che anche nel fisso si impegni di più”.

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