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Tim-Open Fiber: al via il percorso verso la rete unica

Intesa non vincolante per avviare il progetto di integrazione delle reti. Eventuali accordi entro il 31 ottobre 2022

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Passi avanti per la nascita di un operatore di rete che possa accelerare la diffusione della fibra ottica e delle infrastrutture VHCN (Very High Capacity Networks) sull’intero territorio nazionale. Nella serata di domenica 29 maggio, Cdp Equity (Cdpe), società interamente partecipata da Cassa Despositi e Prestiti (Cdp), la Teemco Bidco S.à.r.l. del fondo Kohlberg Kravis Roberts & Co. L.P., Macquarie Asset Management, Open Fiber e TIM hanno sottoscritto un protocollo di intesa non vincolante relativo al progetto di integrazione tra le reti di TIM e Open Fiber.

La nascita di questo operatore e alla conseguente accelerazione sul fronte della digitalizzazione permetterà l’accesso a servizi più innovativi ed efficienti offerti dal mercato alla generalità della popolazione, agli enti pubblici e alle imprese, contribuendo in tal modo ad uno sviluppo più celere, duraturo e sostenibile del Paese. Le parti interessate hanno condiviso che l’operazione possa articolarsi mediante la separazione delle attività infrastrutturali di rete fissa da quelle commerciali di Tim – mediante un’operazione societaria o combinazione di operazioni societarie da definirsi – e l’integrazione delle prime con la rete controllata da Open Fiber con modalità da definirsi. Al termine di questo processo, sul mercato italiano Tim potrà focalizzare in via prioritaria le proprie attività nei servizi di telecomunicazione e trasmissione di dati.

Le parti si sono impegnate a negoziare in via esclusiva e in buona fede i termini e condizioni dell’operazione con l’obiettivo di addivenire alla firma di eventuali accordi vincolanti entro il 31 ottobre 2022. Pertanto, la sottoscrizione di tali accordi sarà portata all’approvazione dei rispettivi organi deliberanti e soggetta all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni (incluse quelle in materia di antitrust) da parte delle Autorità nazionali ed europee competenti.