Sport & Comunicazione, si può fare di più

Le aziende sportive non colgono ancora pienamente le opportunità ecologiche, ma non mancano iniziative degne di nota. Come la maglia della Juve ottenuta dal riuso di bottiglie di plastica, l’esperienza proposta da Ups e Recycle Football, primo progetto di marketing territoriale del calcio italiano

L’attenzione all’ecologia è ancora sot­to la soglia di guardia, e non si com­prende neppure la ragione per cui i direttori marketing di aziende, leghe e club non ne intuiscano le enormi potenzialità d’impatto in termini di ritorni, soprattutto sotto il profilo della “brand repu­tation”. In questo numero l’attenzione è caduta sulla nuova maglia della Juventus per la stagione 2012/13, realizzata da Nike (sponsor tecnico) con materiale rici­clato (ben 13 bottiglie di plastica), su Ups, tra i patron del British Open di golf, che ha lanciato una eco-expe­rience per tutti gli appassionati di questa disciplina (non a caso praticata esclusivamente outdoor), e su “Recycle Football”, il primo progetto di marketing territoriale dedicato al calcio italiano (coordinato dal­la I.P. consulting, società di sports-marketing), con il coinvolgimento futuro dei più importanti consorzi na­zionali specializzati nel riciclo dei materiali (plastica, vetro, cartoni e olii usati).

LA VECCHIA SIGNORA PENSA IN VERDE La nuova divisa della Juventus (campione d’Italia in carica) dedicata alle trasferte è stata realizzata da Nike con uno speciale poliestere riciclato. È di fatto la divi­sa più eco-compatibile mai prodotta nel campionato di serie A. Ogni maglia nasce dal riutilizzo di tredici bottiglie di plastica. Questo processo di fabbricazione riduce i consumi energetici fino al 30%. Dal 2010, inoltre, Nike ha usato un numero di bottiglie di plasti­ca riciclate stimato in 1.115 milioni di pezzi per creare le sue divise di gara.

UPS SIMULA UN MONDO ALTERNATIVO Si chiama “Ups eco simulator” ed è una delle attra­zioni interattive del British open, uno dei major più importanti del calendario internazionale di golf. Gli appassionati di questa disciplina possono provare a giocare simulando colpi in un ambiente totalmente “green”, a partire dal tappeto artificiale da cui tirare (realizzato con bottiglie riciclate e materiali rinnova­bili). Ups, infine, ha stretto una collaborazione mon­diale con la Golf environment organization (Geo), per sviluppare, in tutte le sue sponsorship golfistiche, atti­vità di comunicazione legate all’ecologia e al rispetto dell’ambiente.

IL CALCIO ITALIANO HA UN’ANIMA GREEN L’idea è semplice quanto suggestiva: creare nei pre-par­tita di calcio una serie di momenti di comunicazione. L’obiettivo è far crescere una sensibilità, soprattut­to tra i più giovani, sui temi dell’ecosostenibilità. Il tema-guida è quello della “raccolta” e del “riciclo” dei materiali presenti nella vita quotidiana. Verrà utilizza­to il volano del calcio ed è rivolto al target dei tifosi, particolarmente sensibili a messaggi anche a carattere sociale, soprattutto se mediati dai club e dai “beniami­ni del cuore”. Un progetto che troverà attuazione so­prattutto all’interno del bacino del calcio di provincia, dove verranno coinvolte le scuole, il mondo delle as­sociazioni, e i principali consorzi dedicati alla raccolta di plastica, vetro, cartone e olii usati.

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