Rete sempre più vecchia, in aumento l’età della popolazione digitale

Il 14% degli internauti italiani è over 55. Maschio, altamente scolarizzato e dal reddito elevato: il profilo del silver surfer

Giovani e giovanissimi non sono più i padroni assoluti della Rete. Se solo dieci anni fa gli over 55 online erano una piccola nicchia, oggi rappresentano il 14% degli internauti, ovvero 3,6 milioni di italiani. Nielsen ha tratteggiato il profilo di questi navigatori senior, si tratta principalmente di uomini (66%), con un profilo culturale ed economico elevato: per il 78% diplomati o laureati, dispongono mediamente di un reddito superiore ai 36 mila euro (l’8% supera i 72 mila). Grande attenzione ai contenuti di informazione (il 54% del tempo dedicato in più rispetto alla media) e a quelli finance (+34%) le peculiarità del target nell’utilizzo del mezzo. Interessante anche l’attrattività dell’offerta eGovernment, all’interno della quale troviamo i contenuti e i servizi dell’Agenzia delle Entrate e dell’INPS, solo per citare i due più utilizzati. Buona parte dei silver surfer (oltre 3 milioni) non disdegnano però le member community, ovvero blog, forum e i social network, con una predilezione per Twitter e Linkedin. Questo fenomeno di digitalizzazione degli individui più adulti non riguarda solo l’Italia, ma coinvolge – con tempi e ritmi diversi – anche i nostri vicini europei. In Francia, gli over 55 sono il 24% (+87% in 4 anni), in Gran Bretagna e in Germania rappresentano oltre il 20% dei navigatori. Negli Stati Uniti, dove gli internauti over 55 sono uno su quattro, si calcola (Mary Furlong & Associate) che nel 2020 la grey tech, ovvero il mercato dei prodotti tecnologici destinati ai più maturi, dovrebbe valere 20 miliardi di dollari. Una tendenza questa che sicuramente impone alle imprese una riflessione.

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