Rai, polemiche sullo stipendio del nuovo direttore generale

Sul contratto, a tempo indeterminato, di Luigi Gubitosi indagherà la Corte dei Conti

Dopo il voto, con cui ieri il consiglio di ammistrazione ha approvato le deleghe che rafforzano i poteri del nuovo presidente Anna Maria Tarantola, viale Mazzini resta nell’occhio del ciclone. Non accennano a placarsi le polemiche sul compenso del nuovo direttore generale Luigi Gubitosi ( pari a 650mila euro annui, a tempo indeterminato, di cui 400mila di stipendio fisso e 250mila di indennità di funzione), che ieri si è dimesso dalle cariche rivestite in Maire Tecnimont. Sul contratto indagherà la Corte dei Conti. Intanto, Antonio Di Pietro scrive a Vittorio Grilli, ministro dell’Economia, e annuncia battaglia in Parlamento e Matteo Orfini del Pd pensa a un’interrogazione parlamentare.

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