Rai, licenziato il capostruttura del Capodanno anticipato

In seguito a un’indagine interna, Antonio Azzalini (RaiUno è stato) giudicato responsabile del countdown anticipato, volto a battere in ascolti Mediaset

Dopo la polemica sul countdown anticipato di Capodanno, a Viale Mazzini cadono le prime teste. Il primo a farne le spese è Antonio Azzalini, capostruttura di RaiUno: giudicato responsabile dalla Rai, è stato licenziato. «In seguito all’episodio del countdown anticipato di mezzanotte avvenuto la notte del 31 dicembre nel corso del programma in diretta da Matera L’anno che verrà, Rai ha immediatamente avviato un’indagine interna per valutare eventuali responsabilità per quanto avvenuto e per il conseguente danno di immagine causato al servizio pubblico radio-televisivo», spiega il servizio pubblico attraverso un comunicato ufficiale.

«Dai risultati dell’indagine interna condotta dal direttore del personale Valerio Fiorespino è emerso che l’anticipo è stato autonomamente deciso dal capostruttura di Rai 1 Antonio Azzalini, responsabile editoriale del programma, presente in loco a Matera, a carico del quale è stato aperto un procedimento disciplinare». A nulla è valsa la difesa di Azzalini: «Gli elementi complessivamente emersi nel corso dell’istruttoria hanno confermato per l’accaduto la piena responsabilità del dirigente, la cui difesa si è basata su argomentazioni non veritiere e ulteriormente lesive dell’immagine dell’azienda che, a differenza di quanto da lui affermato, non ha mai attuato la prassi di anticipo dell’orario di Capodanno. Al termine di un’attenta riflessione, Rai ha deciso dunque di procedere alla risoluzione del rapporto di lavoro con il dottor Azzalini».

Immediata la reazione di Azzalini, che porterà il licenziamento davanti al giudice del lavoro. Non è escluso che Azzalini possa anche decidere di accusare penalmente anche il d.g. Antonio Campo Dall’Orto: il reato sarebbe quello di abuso di diritto.

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