Torna Santoro, addio Domenica In: tutte le novità dei palinsesti Rai

Il nuovo dg Antonio Campo Dall’Orto annuncia 37 nuovi programmi in autunno e cinque nuove fiction al debutto. Ecco nel dettaglio tutte le novità

Universalità e pluralismo: sono questi i due concetti chiave che hanno ispirato la programmazione autunnale Rai, la prima chiamata a riflettere, nei fatti, l’operato del nuovo dg Antonio Campo Dall’Orto. «I concetti chiave, tenuti a mente nell’elaborare i palinsesti, sono da un lato l’universalità, che ci obbliga ad andare a ricercare quei pezzi di ascolto che abbiamo perso, e dall’altro il pluralismo inteso non come concetto politico ma come l’idea di rappresentare tutte le anime del Paese, un pluralismo di punti di vista culturali», ha spiegato alla stampa Dall’Orto. «Il nostro obiettivo è dare un servizio migliore e non ho dubbi che questa strada porterà ad aumentare il valore della nostra azienda. Il nostro ruolo sarà diventare sempre di più il grande raccontatore del nostro Paese». A riprova del nuovo corso imboccato dal servizio pubblico, è stato ideato anche un nuovo claim: “Rai. Per te, per tutti”. «Per te ha dentro il concetto di mettere l’individuo al centro. Noi cercheremo di servire al meglio le persone», spiega Dall’Orto. «La nostra missione non può non generare momenti di condivisione: possono essere eventi di informazione, intrattenimento o fiction. Noi siamo per te ma anche per tutti». Quanto ai palinsesti, la nuova programmazione vede l’ingresso di 37 programmi inediti e 5 nuovi titoli di fiction al debutto, a cui si aggiungono svariati sequel di serie già note. Complessivamente cambierà il 33% del palinsesto delle reti Rai.

RAIUNO. Cominciamo da Raiuno: «È la rete dei volti, è una squadra ampia», spiega il direttore Andrea Fabiano che annuncia un cambiamento nella messa in onda dei programmi di prime time: questi inizieranno alle 21.15 dal lunedì al venerdì, mentre al sabato e alla domenica gli show inizieranno alle 20.40 ossia subito dopo il telegiornale. «È un segnale forte di rispetto verso il pubblico», sottolinea Fabiano. Il genere di punta resta la fiction: i titoli più attesi sono i sequel di Braccialetti Rossi e Un medico in famiglia, ma anche i debutti della serie La mafia uccide solo d’estate, ispirata all’omonimo film di Pif; la miniserie C’era una volta Studio1; La classe degli asini; L’allieva. Sul fronte intrattenimento, si è deciso di chiudere, dopo 40 anni, Domenica In: lo spazio verrà assorbito da L’Arena di Massimo Giletti, che si allunga d’orario. Cambio di guardia anche per lo show L’eredità: con la promozione di Carlo Conti a direttore dei canali RadioRai, il celebre game passa nelle mani di Fabrizio Frizzi. Debutta inoltre Il tempo è denaro: nuovo appuntamento mattutino di day time condotto da Elisa Isoardi. In prime time, invece, esordisce lo show Nemica amatissima con Lorella Cuccarini ed Heather Parisi. Si punta molto anche sui programmi evento: un titolo su tutti, lo show con Mina e Adriano Celentano, previsto per il 5 dicembre in occasione dell’uscita del loro disco. In programma anche le serate omaggio dedicate a Zucchero e a Roberto Bolle, lo speciale musicale sullo spettacolo di Renato Zero dall’Arena di Verona. Quanto ai ritorni, Carlo Conti condurrà sia Tale e Quale Show sia lo speciale natalizio Na-tale quale show. Oltre a Sanremo presenterà anche uno speciale Sanremo Giovani.

RAIDUE. Quanto a Raidue, l’obiettivo dichiarato è conquistare il pubblico più giovane. «Abbiamo deciso di fare un’iniezione massiccia di novità per essere fedeli alla nostra missione: sedurre il pubblico di giovani-adulti e trainare la generalista nel mondo dei social», ha spiegato la neodirettrice Ilaria Dallatana. «Vorremmo una Raidue sempre più eclettica, senza paura di mischiare linguaggi ed idee». I programmi che schiacciano l’occhio ai giovani sono tutti in prime time: si parte a settembre con uno speciale dedicato a Vasco Rossi e i suoi concerti all’Olimpico, per poi continuare con gli speciali dedicati a Mika. Prevista anche la presenza, come ospite, di Virginia Raffaele. Massiccia anche l’infornata di docu. Il primo titolo è Il collegio: un gruppo di studenti delle scuole medie frequenta un collegio dove si applicano le regole di studio in vigore negli anni ’60. In lavorazione anche una docu sul bullismo mentre andrà in onda già in autunno la docu Giovani ricchi, incentrata sui “figli di papà” italiani. Dallatana starebbe inoltre ancora corteggiando la Gialappa’s, ma la trattativa è ancora in corso. Certo invece il ritorno in prime time di Pechino Express condotto da Costantino della Gherardesca, così come la conferma dello show Stasera tutto è possibile, con Amadeus. Quanto alla serialità, il canale si riapre alla fiction: il primo titolo in arrivo è il Vice Questore Rocco Schiavone. Non ultimo, Dallatana ha annunciato il ritorno su Raidue di Michele Santoro. In materia di informazione, debuttano anche Nemo – nessuno escluso, ideato da Alessandro Sortino, e l’appuntamento della domenica Tabloid con Annalisa Bruchi, in onda alle 18.45.

RAITRE. La neodirettrice Daria Bignardi ha spiegato di aver rinnovato il 43,8% del palinsesto della terza rete. Tra le new entry, spiccano il ritorno di Gad Lerner, che condurrà Islam – Italia, l’arrivo di Pif a cui è affidata una striscia quotidiana, e l’ingaggio della comica Virginia Raffaele, alla guida di un suo one man show in primavera. Bignardi rinnova anche Mi manda Raitre, affidandolo a Salvo Sottile, e promuove sul campo Chi l’ha visto?, prevedendo una striscia giornaliera da 25’ in aggiunta al serale del programma. Dallatana è poi riuscita a tenere per sé Rischiatutto: dopo il successo delle due puntate pilota, sembrava che il quiz dovesse traslocare sulla rete ammiraglia, invece resterà su RaiTre e la messa in onda è fissata per il 27 ottobre. Non ultimo, al posto di Giannini e Ballarò, approda da Sky Gianluca Semprini. Confermati Presadiretta e Report.

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