Rai, evasione del canone al 27%

I dati della Corte dei Conti: l’introito da canone ha rappresentato il 60,5% (il 68% nel 2012) del totale delle entrate aziendali, contro circa il 31,3% (26% nel 2012) della pubblicità

«È necessario promuovere efficaci interventi finalizzati a contrastare l’evasione dal pagamento del canone». È il monito della Corte dei Conti, contenuto nella relazione sul risultato del controllo sulla gestione della Tv pubblica nel biennio 2011-2012. L’evasione rilevata dalla Corte nel biennio in esame è salita al 27% circa (43,20% in Campania), superiore per quasi 19 punti percentuali rispetto alla media europea. Questo nonostante l’Agenzia delle Entrate abbia inviato oltre 5 milioni di lettere, 3 milioni di avvisi di pagamento e solleciti e 500 mila cartelle. Sul fronte dei ricavi, l’introito da canone ha rappresentato il 60,5% (il 68% nel 2012) del totale delle entrate aziendali, contro circa il 31,3% (26% nel 2012) della pubblicità e circa l’8,2% (il 6% nel 2012) degli altri ricavi.

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