Pubblicità: settembre positivo per il mercato, ma prosegue il crollo della stampa

Mercato stabile a quota 4,32 miliardi di euro tra gennaio e settembre

Segno leggermente positivo per il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia, che chiude settembre con un +0,6% (-2,4% senza search e social). Secondo i dati Nielsen Italia, i primi nove mesi del gruppo segnano un +2,3% rispetto allo stesso periodo 2017, che si traduce invece in un segno stabile se si esclude dalla raccolta web la stima Nielsen su search e social. In totale, il valore del mercato è pari a 4,32 miliardi di euro, di cui 2,6 miliardi raccolti dalla televisione (+1,2%), che segna un -0,8% sul singolo mese di settembre. Segno positivo per Radio (+5,5%), internet (+4%), transit (+13%), go tv (+14,3%) e cinema (+13,4%). In flessione i quotidiani (-6,2%), i periodici (-8,9%), l’outdoor (-11%) e il direct mail (-7,6%). Sono 13 i settori merceologici in crescita, per un apporto di 132 milioni di euro. Incertezza sui risultati dei prossimi mesi e sul prossimo anno: «L’andamento del terzo trimestre (+3,6% rispetto a luglio-settembre) è comunque un segnale di vitalità del mercato, nonostante l’ambiente di incertezza esterna e la crescita zero della nostra economia: guardiamo con fiducia alla conclusione dell’anno, in vista di un 2019 di ancora difficile lettura», spiega Alberto Dal Sasso, AIS Managing Director di Nielsen. Secondo quanto riporta Italia Oggi, risulta in flessione le raccolta di Rai (-3,7%), mentre sono in crescita quelle di Mediaset (+2,7%), Sky (+1,2%) e Discovery (+1,9%) e La7 (4%).

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