Pubblicità, nuovo stop: ad aprile a -3,3%

La raccolta del primo quadrimestre 2015 si attesta sui 2,07 miliardi di euro. Tv a -2,2%

Peggiora lievemente il mercato pubblicitario italiano nel primo quadrimestre 2015 (gennaio-aprile): come riportano i dati Nielsen, il periodo segna una flessione del 2,3% (da 2,12 milairdi a 2,07 di euro) rispetto al 2014 con un -3,3% nel solo aprile. Aggiungendo invece la raccolta sulla porzione di web non monitorata (in particolare search e social), il quadrimestre chiuderebbe invece con un +0,3%. In flessione anche la televisione, che registra un -2,2% passando da 1,26 miliardi a 1,24 miliardi, mentre il singolo mese di aprile si chiude con un -2,8%.

In base alle elaborazioni di ItaliaOggi, nel quadrimestre registrano segno meno le raccolte adv di Mediaset (-2,7% rispetto al primo quadrimestre 2014, a 703,69 milioni di euro), Rai (-4,1%, a 271,8 milioni), Sky Italia (-4%, a 131 milioni) e La7 (-9,6%, a 49,9 milioni). Crescono invece Discovery (+23,2%, a 65,23mln) e Mtv (+13,4%, a 19,6mln). In negativo anche internet, con un -2,6%.

Per quanto riguarda i settori merceologici, 10 risultano in crescita o in parità, per un apporto pari a 34mln di euro. Crescono finanza/assicurazioni (+8,3%, 8,5 milioni) e farmaceutici (+5,8%, circa 6,8 milioni), mentre si flettono l’automotive (-6,2%) e tlc). I maggiori apporti alla crescita arrivano dai servizi professionali (+28,8%), gestione casa (+6,4%) ed enti/istituzioni (+7,2).

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