Proroga allo “sfratto” delle tv locali

Le frequenze interferenti dovranno essere liberate entro il 30 aprile 2015. Incrementati gli indennizzi per gli operatori

Le tv locali avranno quattro mesi in più per liberare le frequenze che interferiscono con i Paesi confinanti: un emendamento alla Legge di Stabilità sposta infatti dal 31 dicembre 2014 al 30 aprile 2015 il termine entro cui procedere al rilascio dei canali coinvolti.

Il Governo ha inoltre deciso di portare da 20 milioni a 51 milioni di euro gli indennizzi concessi agli operatori areali coinvolti.

Il testo dell’emendamento prevede inoltre che Agcom avvii le procedure necessarie per la pianificazione delle frequenze attribuite al nostro Paese a livello internazionali e non assegnate a operatori di rete nazionali (quelle non assegnate nel beauty contest) per la televisione Dtt affinché siano messe a disposizione degli operatori locali.

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