Europa: quali sono le 6 big tech che avranno regole più stringenti

La Commissione europea ha designato le piattaforme online che fungono da "gatekeeper" dei mercati digitali. Il commissario Thierry Breton: “Dovranno giocare con le nostre regole”

Thierry BretonThierry BretonPhoto by Thierry Monasse/Getty Images

Alphabet, la multinazionale che controlla Google, Amazon, Apple, ByteDance, proprietaria di TikTok, Microsoft e Meta, società che gestisce, tra gli altri, i social network Facebook, Instagram e WhatsApp. Sono i sei gruppi individuati dalla Commissione europea come gatekeeper, ovvero grandi piattaforme online che controllano l’accesso dei principali mercati digitali. Ed è a loro che l’Europa imporrà regole più stringenti in materia di concorrenza con l’obiettivo di garantire un comportamento corretto nei confronti dei cittadini Ue.

Come affermato da Thierry Breton, Commissario Ue per il Mercato interno e i Servizi, questi gruppi dovranno “giocare con le nostre regole”, senza comportarsi come se fossero “troppo grandi per prendersene cura”.

Il Digital Markets Act (Dma) dell’Unione europea punta a limitare il monopolio delle più grandi piattaforme digitali (leggi di più qui). Se un gatekeeper viola le norme stabilite dalla legge sui mercati digitali, rischia un’ammenda fino al 10% del suo fatturato totale a livello mondiale. In caso di recidiva, può essere irrogata un’ammenda fino al 20% del fatturato mondiale. In caso di inosservanza sistematica della legge sui mercati digitali da parte di un gatekeeper, ossia se questo viola le norme almeno tre volte nell’arco di otto anni, la Commissione europea può avviare un’indagine di mercato e, se necessario, imporre rimedi comportamentali o strutturali.

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