I 15 nuovi brand made in Italy più promettenti

Interbrand e IAA Italy presentano la lista dei marchi italiani che più di altri sanno catturare l’attenzione delle persone, attrarre capitali e produrre risultati economici

Storicamente l’Italia ha dato i natali a brand che non solo hanno contribuito a far crescere il nostro Paese, ma che hanno anche avuto un impatto significativo sulle audience di tutto il mondo. Ferrari, Giorgio Armani, Brunello Cucinelli, Ferrero, Prada, Campari… sono solo alcuni dei brand di una lunghissima lista. Ma il vivaio è foriero di nuovi brand italiani che contribuiscono in modo tangibile ai principali indicatori di crescita macroeconomica e alla reputazione del nostro Paese nel mondo. Con lo studio Next Generation Italian Icons  Interbrand e IAA Italy – International Advertising Association hanno analizzato quali sono i brand di nuova generazione in grado di catturare l’attenzione delle persone, attrarre capitali e produrre risultati economici, cambiando così lo scenario competitivo. In questa prima edizione del report ne sono stati individuati 15, rigorosamente in ordine alfabetico: Bending SpoonsCortiliaFreedaillimityManebíMiscusiMusixmatchNeNPoke HouseProgetto QuidSatispayTalent GardenTannicoVelasca e WeRoad. Per Interband e IAA Italy queste 15 imprese sono quelle che meglio hanno saputo affiancare il processo innovativo a una strategia di brand e di business efficace riconoscendo il ruolo centrale del brand nel proprio percorso di crescita.

I 15 nuovi brand italiani più promettenti

“L’Italia è riconosciuta per essere il Paese più ricco di legacy brand in Europa, ma non è solamente questo, è anche un Paese in cui le società di venture capital e la creatività di sistema consentono a nuove eccellenze e innovazioni di emergere e sfidare i mercati internazionali”, afferma Lidi Grimaldi, Managing Director di Interbrand. “Con Next Generation Italian Icons abbiamo voluto celebrare i brand di recente fondazione più promettenti sul piano economico e strategico che hanno il potenziale per continuare a crescere e generare così valore per tutti gli stakeholder, contraddistinguendosi come nuove icone sul mercato”.

Secondo Marianna Ghirlanda, presidente per l’Italia di IAA, rilevante community internazionale di leader del marketing e della comunicazione, “affermare un brand, soprattutto in un contesto come quello italiano popolatissimo di realtà di successo, richiede visione, qualità, dedizione, impegno e, oggi più che mai, una relazione significativa e sincera con il consumatore; rapporto che passa anche dalla capacità di sapersi narrare, riconoscendo e sintonizzandosi col proprio uditorio, ingaggiandolo su valori comuni e, importante, sapendolo ascoltare”.

I 3 pilastri per il successo di un brand

Per ogni brand sono state prese in considerazione le tre dimensioni più rilevanti per la crescita: quella di creare, mantenere e consolidare la relazione con le audience di riferimento attraverso la propria rilevanza (Human Truths), quella di realizzare esperienze uniche ad alto impatto (Experiences), trascendendo le industry di riferimento e definendo nuove Arene Competitive in ragione della capacità di soddisfare i bisogni dei consumatori e non solo in termini di offerta di prodotti e servizi, e infine la capacità di conseguire risultati economici significativi (Economics).

Per quanto concerne quest’ultima, le società sono state valutate sulla base del tasso di crescita di fatturato, forza lavoro e totale attivo, in modo da valorizzare in egual modo imprese labour  e capital intensive . È stata inoltre premiata la redditività, ove presente, e la solidità del business model.

L’analisi ha evidenziato un quadro ben definito per quanto riguarda i risultati economici (mediana del CAGR del fatturato pari al 60% nel periodo considerato), la dimensione (80% medie imprese) e la diversity (20% con presenza di almeno una figura femminile nel founding team).

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