La competizione è digitale

Mastercard offre emozioni senza prezzo, soprattutto sportive, da vivere nelle grandi città. Gli inglesi del Watford scendono in campo con uno sponsor di maglia in formato QR-code, mentre in pista la Red Bull, grazie a internet, ci mette la faccia. Dei tifosi

L’innovazione applicata allo sports-marketing: è questo, ultimamente, il leit motiv di brand e sponsor. È il caso, per esempio, del nuovo progetto di Mastercard ribattezzato “Priceless Cities”, dedicato alla clientela che risiede o viaggia in metropoli internazionali e vuole fruire di emozioni uniche, a partire proprio dalle attività agonistiche. Il Watford, club di calcio inglese di seconda divisione, ha lanciato – per la prima volta nel Regno Unito – una maglia con sponsor caratterizzato da QR-code, in modo da incuriosire i fan e farli interagire con il partner principale a livello commerciale (e digitale). Red Bull ha invece attratto l’interesse di 25 mila supporter, facendoli partecipare a un progetto benefico che aveva come premio la propria immagine miniaturizzata e apposta sulla livrea di Sebastian Vettel e Mark Webber in occasione dell’ultimo Gp d’Inghilterra.

“PRICELESS CITIES”

Visitare lo spogliatoio dello Yankee stadium di New York, avendo la possibilità di incontrare gli atleti più famosi del baseball americano, accompagnare i campioni di calcio della Champions league all’interno del progetto “Player Escort Uefa”, accedere a padiglioni abitualmente non aperti al pubblico del museo Victoria and Albert di Londra, o ancora ricevere un trattamento da star dello showbiz nei ristoranti e alberghi più famosi. Sono solo alcune delle opportunità esclusive studiate da Mastercard per la clientela più fedele all’interno del nuovo progetto denominato “Priceless cities”. Alcune tra le metropoli più celebri al mondo (New York, Londra, Toronto, Pechino, Sydney e Chicago) verranno utilizzate come piattaforme turistiche per far vivere, ai propri clienti, una serie di momenti unici. Attraverso un sito ad hoc i clienti avranno tre opzioni per accedere al programma: acquistare on line i diversi momenti “priceless”, partecipare a concorsi a premi, o farne parte per diritto attraverso iniziative di fidelizzazione a punti. I momenti Mastercard, al di fuori dell’ambito sportivo, sono fruibili all’interno di altre sette categorie: shopping, ristorazione, ricezione alberghiera, musica/cinema, teatro, cultura/arte e attrazioni.

IL QR-CODE È SULLA DIVISA

Salito agli onori della cronaca sportiva per l’acquisizione da parte della famiglia Pozzo (la stessa che controlla l’Udinese calcio e il Granada in Spagna), il Watford, club di Championship inglese (l’equivalente della nostra serie B), ha attirato di recente l’interesse dei media anche per un’innovativa operazione di marketing. Sulla nuova divisa di gara infatti ha lanciato il primo “QR-code sponsor”. Scannerizzando il codice QR, attraverso uno smartphone, ci si può collegare direttamente al sito del main sponsor, TheHappyEgg, e conoscere la sua gamma di prodotti. Un modo nuovo e interattivo per far vivere ai tifosi la sponsorship di maglia.

LA RICERCA CORRE IN FORMULA 1

Donare denaro a sostegno della ricerca scientifica e apparire con la propria immagine miniaturizzata sulla livrea delle monoposto RB8 di Sebastian Vettel (campione del mondo di F.1 in carica) e Mark Webber. Ecco l’opportunità regalata dalla Red Bull ai fan sensibili ai temi del sociale e della ricerca. È successo per l’iniziativa benefica organizzata da Wings for life (l’offerta minima era di 15 euro) in collaborazione con la scuderia anglo-austriaca per sostenere la ricerca sulle lesioni al midollo spinale: più di 25 mila mini-foto sono state scaricate dal sito del programma Face-sforcharity.com, e sono apparse in un enorme puzzle sugli chassis dei due piloti Red Bull nell’ultimo Gp d’Inghilterra (Silverstone).

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