Come accaduto in Germania, anche in Italia la Champions League e la Uefa Europa League saranno in esclusiva su Sky nel triennio 2018-2021. La media company italiana si è assicurata l’esclusiva con un investimento «razionale e sostenibile, che ha tenuto conto del valore del prodotto, dell’interesse che suscita anche tra i più giovani e – soprattutto – del nuovo format della competizione, con il quale il numero di partite minimo delle italiane aumenta del 70% rispetto alla media degli ultimi 5 anni», si legge nella nota del gruppo.
A partire dal 2018 (da agosto 2017 a maggio 2018 i diritti sono in mano a Mediaset) Sky trasmetterà oltre 340 partite cui parteciperanno sette squadre italiane (quattro in Champions League e fino a tre in Europa League). Le partite più importanti saranno trasmesse anche in 4K Hdr, mentre con il lancio del nuovo box multipiattaforma Sky Q – previsto per l’inizio del 2018 – Sky promette un’esperienza più interattiva e multidevice.
Mediaset dirà dunque addio alla Champions a fine maggio 2018. In una nota, non manca un affondo nei confronti di Sky: «Altri operatori hanno invece attribuito alla competizione europea un valore molto più elevato a cui evidentemente è stato aggiunto un maxi-premio extra con l’obiettivo di ottenere una posizione di dominio sul mercato della pay tv». Il Biscione dichiara di aver partecipato all’asta con «un’offerta importante ma razionale» e «più elevata rispetto a quella precedente in ragione della partecipazione al torneo di quattro squadre italiane». Secondo indiscrezioni, si tratterebbe di 240 milioni a stagione, mentre Sky ne avrebbe messi sul piatto 260.
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