Kering: fatturato in calo a 19,6 miliardi (-4%), utili a 3 miliardi (-17%)

Il presidente e a.d. François-Henri Pinault a commento dei risultati relativi al 2023: “Puntiamo a rivitalizzare Gucci. Siamo fiduciosi di raggiungere le nostre ambizioni di lungo termine”.

Kering fatturato utili François-Henri-PinaultFrançois-Henri-Pinault, presidente e a.d. del Gruppo KeringPhoto by James Devaney/GC Images

Un contesto di mercato incerto impatta sul bilancio di Kering, una delle più importanti multinazionali del lusso. Nel 2023 la società ha realizzato un utile netto di circa 3 miliardi (2.983 milioni), in calo del 17% su un fatturato in flessione del 4% a 19,57 miliardi di euro. Le vendite della rete di negozi al dettaglio gestita direttamente, incluso l’e-commerce, sono rimaste stabili su base comparabile, mentre i ricavi all’ingrosso e altri voci di fatturato sono diminuiti dell’11%, poiché il Gruppo ha ulteriormente rafforzato l’esclusività della distribuzione dei suoi marchi.

In calo anche l’utile operativo ricorrente, che nel 2023 si è attestato a 4,7 miliardi di euro (-15%) e la marginalità sui ricavi, pari al 24,3% (era del 27,5% nel 2022).

Il gruppo del lusso distribuirà un dividendo per azione di 14 euro sui risultati 2023.

Kering: il commento di François-Henri Pinault sui risultati del 2023

“In un anno difficile per il gruppo, abbiamo rafforzato la nostra organizzazione e compiuto passi significativi per migliorare ulteriormente la visibilità e l’esclusività delle nostre Maison”, ha commentato il presidente e amministratore delegato del Gruppo Kering, François-Henri Pinault. “Il nostro obiettivo è rivitalizzare Gucci, sfruttando la miscela unica di artigianalità, tradizione italiana e modernità che caratterizza questa iconica Maison. Il lancio di Kering Beauté e l’acquisizione di Creed, storico produttore di fragranze di fascia alta, ci consentiranno di conquistare quote nel mercato della bellezza, in costante crescita”. Nonostante un contesto di mercato che rimane incerto a inizio 2024, Pinault si dice fiducioso che, “grazie all’esperienza maturata all’interno del gruppo in un decennio di eccezionale espansione”, Kering riuscirà a raggiungere i suoi obiettivi nel lungo termine.

Gucci, Yves Saint Laurent e… il fatturato delle Maison di Kering

In calo sono praticamente tutte le divisioni del Gruppo Kering. Da Gucci, che nel 2023 perde circa il 6% con un fatturato a 9,9 miliardi di euro nel 2023, a Yves Saint Laurent (fatturato 3,2 miliardi, -4%), Bottega Veneta (1,6 miliardi, -5%). Le altre Maison del Gruppo Kering hanno perso circa il 9% dei ricavi, che nel 2023 si attestato a 3,5 miliardi di euro.

Buoni risultati, invece, dalle Maison di gioielleria di Kering, che hanno mantenuto un “eccellente slancio”, con una crescita a doppia cifra nel quarto trimestre dello scorso anno. Record di fatturato, invece, per Kering Eyewear: nel 2023 i ricavi hanno toccato 1,5 miliardi di euro per una crescita del 35% sul 2022.

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