Jannik Sinner: un campione anche nei ricavi

Jannik Sinner: un campione anche nei ricaviPhoto by Antonio Borga/Eurasia Sport Images/Getty Images

Con il ritiro del serbo Novak Djokovic dal prestigioso torneo del Roland Garros, Jannik Sinner è diventato ufficialmente il nuovo numero uno del tennis al mondo, secondo il ranking Atp, nonché il primo italiano a riuscire in questa impresa. I successi del percorso sportivo del campione altoatesino sono stati accompagnati anche da un’accurata gestione “finanziaria”.

È stato calcolato che, fino al 2023, Sinner abbia vinto quasi 13 milioni e mezzo di euro guardando solamente ai montepremi sportivi. A questa somma vanno aggiunti i 20 milioni di ricavi ottenuti solo lo scorso attraverso remunerativi accordi di sponsorizzazione.

In un articolo dello scorso gennaio, il Corriere della Sera ricordava il contratto decennale con Nike da 150 milioni di dollari (suddiviso in 15 milioni di dollari l’anno) ma ci sono anche accordi per un valore stimato intorno ai 5 milioni di euro con realtà come Gucci, Rolex, Parmigiano Reggiano, Alfa Romeo, Lavazza, Fastweb, Technogym, Panini e Intesa Sanpaolo.

Il totale dei guadagni di Jannik Sinner raggiunge così rapidamente quota 40 milioni di euro. Qualcuno ha già osservato in passato il fatto che, grazie alla residenza fiscale stabilita a Montecarlo, la tassazione su questi profitti è inferiore rispetto a quanto accadrebbe in Italia.

Stando alle analisi de Il Sole 24 Ore, inoltre, l’atleta altoatesino a soli 22 anni ha già un proprio gruppo imprenditoriale, denominato “Fox”, attraverso il quale può gestire i suoi investimenti. A questo gruppo farebbero capo quattro società: una holding, una finanziaria e due immobiliari.

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