Istat, cresce la banda larga

Secondo l’Istat, nel 2011 nelle famiglie italiane sono sempre di più i Pc, le connessioni Internet e la banda larga. Sono passate infatti rispettivamente dal 57,6% al 58,8%, dal 52,4% al 54,5% e dal 43,4% al 45,8% rispetto al 2010. Le famiglie con almeno un minorenne sono le più tecnologiche, basti pensare che in queste, la banda larga sale al 68%. Preoccupa invece che il 41,7% delle famiglie dichiara di non possedere l’accesso a Internet perché non ha le competenze per utilizzarlo e una famiglia su quattro lo considera inutile o poco interessante. Nel 2011 il 52,2% della popolazione di 3 anni e più utilizza il personal computer e il 51,5% della popolazione di 6 anni e più naviga su Internet. Rispetto al 2010 l’utilizzo del personal computer è cresciuto di 1,2 punti percentuali e quello di Internet di 2,6, confermando così il trend crescente che continua ormai dal 2008. Tra gli strumenti tecnologici è il cellulare quello maggiormente diffuso tra le famiglie (91,6%), se si esclude la Tv che ormai è presente nel 96,3% dei nuclei famigliari. Il cellulare però raggiunge il 99,7% delle famiglie se si considera quelle con almeno un minorenne e il possesso del cellulare ha superato quello del televisore in quasi tutte le famiglie, eccetto quelle in cui il capofamiglia risulta non occupato. La fase di switch off ha fatto sì che dal 2010 al 2011 la diffusione dei decoder sia passata dal 51,9% al 67,1%. Infine le famiglie delle regioni del Centro e del Nord Italia si confermano maggiormente equipaggiate con beni e servizi Ict.