Il 2013 si concluderà con investimenti pubblicitari in calo del 16-17%, una flessione più accentuata rispetto alle previsioni elaborate finora, ma ci sarà un effetto rimbalzo in primavera. Lo ha spiegato Massimo Costa, Country Manager di Wpp Italia, a Il Sole 24 Ore. A far sperare in una crescita è l’Expo 2015: un’occasione che non va assolutamente persa. Parlando dello scenario pubblicitario, il manager auspica un cambio culturale, che passi attraverso la capacità di profilare meglio consumatori e utenti, puntando alle persone singole e non ai target group di riferimento. Wpp Italia ha generato nel 2012 ricavi per 300 milioni di euro, conta 65 società controllate e attività gestite per 2,8 miliardi.
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